Processo Provincia: ora le intercettazioni

Il prossimo 19 luglio il collegio esaminerà il perito incaricato della trascrizione. Martedì si è concluso l’esame del dirigente Agrò

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Al processo legato ai presunti casi di mobbing e alle stabilizzazioni/assunzioni da parte della Provincia di Terni, martedì è ‘andato in scena’ l’esame – da parte delle difese dei tredici imputati – del dirigente dell’ente Maurizio Agrò, parte offesa nel procedimento e fra i principali testimoni dell’accusa insieme alle altri parti offese.

Le intercettazioni Il dirigente, che aveva già deposto nell’udienza dello scorso 17 maggio, ha risposto alle domande serrate dei legali difensori che, attraverso l’esame, ritengono di aver ricavato elementi utili da far valere nell’ambito della futura discussione. La prossima udienza, quella del 19 luglio, è stata fissata per l’esame del perito già incaricato di trascrivere le intercettazioni telefoniche e ambientali disposte in fase di indagine.

Il processo L’indagine, avviata nel 2009, è sfociata in due filoni principali. Il primo riguardante le verticalizzazioni di personale interno nel triennio 2007-2009, l’assunzione a tempo indeterminato di un ingegnere, la stabilizzazione di diciassette precari e il conferimento di incarichi di direzione a soggetti che avevano ricoperto ruoli sindacali nell’ente. Il secondo filone è legato alle querele presentate da alcuni funzionari che avrebbero accusato problemi di salute in seguito a presunti episodi di ‘mobbing’.

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