Ricatto a base di foto: 26enne condannato

Terni: «Se non mi dai i soldi, le mando a tua moglie». La vittima prima ha pagato, poi si è ribellata al ricatto

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«Se non mi dai i soldi, mando tutte le foto a tua moglie». Non è ancora chiaro cosa le immagini – scattate in compagnia di una giovane, complice del ricattatore – potessero contenere di tanto imbarazzante. Ma la minaccia è stata sufficiente, ad un 26enne rumeno, per ottenere un bel pacco di quattrini da un 65enne di Terni. Più o meno 10 mila euro in più tranche.

Condannato L’estorsione, accompagnata da minacce via via sempre più esplicite, è costata cara al 26enne, arrestato dalle forze dell’ordine e quindi condannato a due anni e sei mesi dal gip Simona Tordelli.

Scarcerato La sentenza è arrivata mercoledì, con l’accusa che aveva chiesto una pena di tre anni e otto mesi. Il giovane, per il quale è stata disposta la scarcerazione, era assistito dall’avvocato Francesco Mattiangeli.

Risarcito Al 65enne ternano è stata riconosciuto un risarcimento di 10 mila euro, pari alla cifra sborsata per evitare che le famigerate foto potessero finire in mano alla coniuge. Vessato da centinaia di messaggi minatori, telefonate e ‘incursioni’ sotto l’abitazione – dove il giovane era stato intercettato e arrestato – l’uomo aveva finito per cedere al ricatto, salvo poi dire basta quando la situazione si era fatta insostenibile.

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