Si aspetta il ‘permesso’ e invece lo arrestano

Terni: un 43enne nigeriano aveva chiesto il ricongiungimento. La polizia ha scoperto che deve scontare oltre 11 anni di carcere

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Aveva presentato domanda di ricongiungimento familiare per riunirsi alla compagna, regolarmente residente a Terni, e ai loro tre figli, ma dagli accertamenti della polizia di Stato è emerso un ordine di cattura nei suoi confronti, emesso dalla Procura di Brescia.

Sorpresa È rimasto sorpreso il 43enne nigeriano quando ha visto gli investigatori della squadra Mobile di Terni presentarsi alla porta dell’appartamento che divide con la sua compagna a Terni. Si aspettava un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare ed invece è stato portato nel carcere di Sabbione per scontare una pena residua di undici anni, undici mesi e un un giorno, che prevede anche il pagamento di una multa di 32 mila euro.

Il ‘curriculum’ L’ufficio immigrazione della questura di Terni, prima del rilascio del titolo di soggiorno, ha eseguito dei controlli incrociati – volti al contrasto dell’immigrazione clandestina e mirati all’emersione delle situazioni di irregolarità sul territorio nazionale – dai quali è emerso il curriculum criminale del richiedente. Numerosissimi reati commessi nel nord Italia negli ultimi anni, che vanno dalla rapina, all’estorsione, passando per l’associazione a delinquere, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio. Reati per i quali la procura di Brescia aveva emesso l’ordine di cattura. Immediata la segnalazione dal parte dell’ufficio immigrazione ai colleghi della Mobile che mercoledì pomeriggio hanno eseguito la misura.

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