Tagli ai bus, via ai rimborsi abbonati

Umbria, BusItalia indennizza gli utenti dopo la rimodulazione estivi dei servizi, ma solo chi ne fa richiesta

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L’improvviso taglio alle corse, la scorsa estate, aveva letteralmente lasciato a piedi, dalla mattina alla sera, molti utenti umbri del trasporto pubblico extraurbano, con notevoli disagi ma anche con un danno economico per chi era già in possesso di abbonamenti. Ora, però, partono gli indennizzi da parte di BusItalia.

La vicenda

Il rimborso – calcolato caso per caso sulla base della percentuale delle corse sospese, rapportata al valore dell’abbonamento e al periodo di riduzione delle corse stesse – è stato concesso a chi ne ha fatto richiesta. Nella lettera inviata da BusItalia a uno di questi utenti – che si è visto riconoscere un indennizzo del 40,9% rispetto ad un abbonamento mensile di 56 euro – viene sottolineato che la rimodulazione dei servizi nel periodo 7 luglio-10 settembre è stata decisa «ottemperando a provvedimenti di modifica del servizio disposti dall’amministrazione regionale per rispondere ad esigenze straordinarie di natura economico-finanziaria». È stato quindi promosso un confronto con la Regione dell’Umbria «per verificare la possibilità di riconoscere un indennizzo a beneficio degli abbonati che hanno riscontrato una riduzione dei servizi anomala rispetto alla fisiologica riduzione delle corse del servizio estivo». Indennizzo che, è bene ribadirlo, viene riconosciuto solo a chi ne fa esplicita e formale richiesta.

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