Ternana, carica derby: «Voglio solo vincere»

Roberto Breda pronto per la sfida al Perugia: «Esaltarsi nelle difficoltà. Nessuna scusante: un match che va al di là dei tre punti»

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di S.F.

«Voglio solo vincere, non chiedo altro». E dopo il grido di battaglia lanciato giovedì sera dalla società rossoverde con ‘Hic Sunt Ferae’, ecco quello di Roberto Breda: il tecnico veneto ha voglia, e tanta, di prendersi una bella rivincita su Pierpaolo Bisoli dopo i recenti incroci negativi il collega di sponda perugina: «Il concetto di base della nostra identità è far male e far gol». Tavola apparecchiata per il suo primo ‘Derby dell’Umbria’.

TERNANA-PERUGIA E QUEL GOL INDELEBILE

Ternana-Perugia maglia Hic Sunt FeraeAvenatti e Vitale Fuori dalla lista dei venti convocati gli infortunati Ceravolo, Zampa, Grossi e Gava, più Monteleone e Lo Porto. Le maggiori preoccupazioni tuttavia derivano dalle condizioni del capitano Luigi Vitale e Felipe Avenatti, colpiti negli ultimi giorni rispettivamente da un attacco febbrile ed un risentimento muscolare all’adduttore. Breda rassicura: «Sono a disposizione, stanno bene». L’allenatore trevigiano questa volta si sbilancia sullo schieramento tattico.

TERNANA-PERUGIA, ‘VISITA’ BIANCOROSSA A TERNI NELLA NOTTE

César Falletti

César Falletti: suo il gol del 2-2 lo scorso 18 aprile

Un solo dubbio per il trevigiano che, a differenza della sfida al Bari, ha specificato che riguarda «un’altra zona del campo». Difesa e ‘muro’ davanti alla difesa confermati, gli interrogativi si presentano in avanti: Falletti-Signorelli si giocano un posto dietro la punta centrale. Che non è così scontato sarà Felipe Avenatti: pronti a prendere il suo posto Dugandžić e soprattutto Gondo, apparso in buona condizione in settimana e autore di quattro reti nel test in famiglia con la selezione giovanile. «Hanno – spiega Breda sui due attaccanti – avuto qualche problema fisico di recente, ma ora si stanno allenando bene». Su Valjent invece, mai in campo dalle dimissioni di Domenico Toscano, Breda sottolinea che «sta bene, ma al momento devo premiare l’equilibrio di squadra che stiamo trovando; deve essere bravo, come tutti gli altri, ad attendere il loro momento».

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Lavoro e tensione Due mediani, tre ‘rifinitori’ e una punta d’area. Modulo che vince e convince non si modifica: «L’idea è quella, può  – afferma Breda sullo schieramento – cambiare qualche interprete ma sarà un 4-2-3-1 di partenza. Il gruppo sta lavorando bene, anche coloro che è stato utilizzato di meno: intensità buona e direttive ben recepite, sono molto contento di loro. Essendoci il derby non ci siamo goduti molto la settimana come sarebbe potuto essere con un altro avversario: la tensione si è avvertita subito, come giusto che sia. Dobbiamo trarre delle indicazioni positive su quello che stiamo facendo, ma la strada da percorrere è lunga».

Manuel Coppola ritrova da avversario Pierpaolo Bisoli

Manuel Coppola ritrova da avversario Pierpaolo Bisoli

Interpretazioni e letture Breda ripete più volte che l’aspetto mentale dei rossoverdi sarà determinante: «Un match che ha dei contenuti emotivi, tattici, tecnici e fisici importanti, dovremo essere bravi ad interpretare bene le difficoltà che si presenteranno. Bisoli – sottolinea sul tecnico emiliano – cambia spesso modulo e c’è necessità di sapersi adattare ad ogni situazione. Una partita che esce dagli schemi: la nostra fisionomia si sta delineando e occorrono ulteriori certezze e forze, pur sapendo che davanti abbiamo un rivale importante».

Esaltarsi Giocatori carichi e motivati al punto giusto, anche perché la classifica ‘piange’ per tutti e un’eventuale sconfitta sarebbe un disastro per entrambe le squadre: «Anche la loro situazione non è tranquilla e quindi sarà una sfida molto tosta, per quel che ci riguarda abbiamo svolto un lavoro nella massima serenità. Dobbiamo cercare di esaltarci – l’auspicio di Breda – nelle difficoltà e trovare soluzioni, le energie devono essere concentrate sul terreno di gioco. L’avversario per natura incassa poche reti, ma può capitare che subiscano più gol ed essere molto pericolosi in fase offensiva. Un match che esula da dati e situazioni precedenti».

Fuori Fabio Ceravolo

Fuori Fabio Ceravolo

Unicità del match Breda ‘annulla’ i favori del pronostico e ci tiene a ricordare che «sentiamo molto la partita, non c’è bisogno di caricarla ulteriormente. Anzi, nelle difficoltà, c’è bisogno di mantenere la lucidità nelle varie letture di gioco e non è sempre facile. Per qualcuno – dice parlando della tensione dei giocatori – magari questo derby può essere motivo d’esaltazione e per altri di timore, è normale, ma questo vale anche per il Perugia: la squadra, nonostante i problemi fisici di qualche giocatore in settimana, non si è fatta deconcentrare. Loro sono forti e hanno qualità, speriamo – chiude il discorso sui biancorossi – che le esprimano il più tardi possibile».

Simone Longarini e Marco Callea

Simone Longarini e Marco Callea

Nessuna scusante Video e presenza fisica. Simone Longarini, prima dell’avvio della ‘rifinitura’, si è presentato al ‘Liberati’: «In mattinata è venuto a farci visita negli spogliatoi, c’è grande sintonia tra squadra e proprietà: il video realizzato dalla società è molto bello. Tutti vogliono fare un bel lavoro dato e non solo per sabato: la sfida al Perugia ha un peso specifico importante, che va al di là dei tre punti. Nessun alibi e nessuna scusante, far bene significherebbe aumentare la forza della nostra identità e la convinzione per il prosieguo del campionato». E allora, ‘Hic Sunt Ferae’.

Oltre mille intanto ancora a disposizione dei tifosi rossoverdi. Tra cinque ore stop alla prevendita: in curva ovest i supporter del ‘Grifo’ saranno invece mille e 300.

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