Ternana, focus Latina: guai per Gautieri

Settimana contraddistinta da infortuni, acciacchi e squalifiche: cambi forzati in tutti i reparti. Ricorso derby, si avvicina il 2° grado: «Niente tesseramenti ‘tecnici’»

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di S.F.

Tra ‘sfide’ all’amministratore unico Simone Longarini e ‘Derby dell’Umbria’ che si rinnova sul campo della giustizia sportiva, il gruppo di Carmine Gautieri prosegue la preparazione alla sfida al Latina – ultima squadra pre ‘Fere’ del napoletano – di sabato pomeriggio al ‘Liberati’. Non proprio lisce le tappe di avvicinamento al match con la formazione di Vincenzo Vivarini, a tal punto che il 46enne campano nei test a squadre ‘miste’ è stato costretto a schierare nel ruolo di terzino sinistro Matteo Contini, il capitano della ‘Primavera’ Alberto Roscioli e un altro elemento dei giovani di Sebastiano Siviglia, una discreta emergenza. Nel contempo gli avvocati di ‘Fere’ e ‘Grifoni’ si preparano al secondo grado.

Luca Germoni e Andrea Rossi, differenziato

Valanga di assenze nel gruppo che si è allenato al ‘Taddei’. Dugandžić (operato martedì a Villa Stuart), Acquafresca (risentimento muscolare al flessore sinistro, valutazione in corso in queste ore), Defendi (niente lavoro sul campo a causa di un affaticamento al polpaccio), Masi, Rossi e Germoni – per quest’ultimi due differenziato con breve corsa a bordo campo, problemi al ginocchio destro per l’esterno di scuola Lazio – non hanno svolto né i test tattici né tantomeno la partitella conclusiva a ranghi contrapposti. Giocoforza si apre una certa crisi per Gautieri nella scelta del terzino sinistro: la scelta ‘facile’ – sempre tenendo in considerazione l’indisponibilità degli altri giocatori di ruolo – cadrebbe su Di Noia, tuttavia il barese è visto meglio dal napoletano da mezzala.

Mohamed Sissoko e Modibo Diakité in gruppo

Intera seduta per il duo ‘colour’, tridente inedito Buone notizie invece da Modibo Diakité che, dopo essere rientrato in gruppo in avvio di settimana, ha svolto l’intera seduta con i compagni senza registrare problemi fisici. Il francese è stato schierato accanto a Zanon, Valjent e Contini nel 4-3-3 completato da Petriccione, Ledesma, Di Noia, Monachello, Pettinari e Palombi. Prove di tridente con il romano punta centrale dunque, e Avenatti? L’uruguaiano è stato piazzato nella formazione ‘debole’ in compagnia di Di Livio (terzino destro), Meccariello, Della Giovanna, Roscioli, Sissoko (possibile il debutto già sabato, transfer ok), Coppola (appiedato dal giudice sportivo), Palumbo, La Gumina e Falletti, anche lui bloccato contro i pontini dalla squalifica del giudice sportivo. 

Di Gennaro, Zanon e Ledesma, lunga conversazione a fine seduta

Confronti conclusivi Come di consueto Carmine Gautieri, al termine dell’allenamento, si è intrattenuto a lungo con uno dei rossoverdi. Questa volta a parlare con il tecnico – un tête-à-tête di oltre dieci minuti – delle ‘Fere’ è stato Manuel Coppola, mentre al centro del campo c’è stato un altrettanto esteso dialogo tra Zanon, Ledesma e Di Gennaro. C’è intanto chi deve continuare a pensare al ‘Derby dell’Umbria’

I ragazzi allo stadio Rischio concreto ‘flop’ pubblico – biglietti a 1 euro, ma ‘sciopero’ annunciato dei tifosi della curva nord e alcuni gruppi della est-Viciani – nonostante la rilevanza del match salvezza. Di certo c’è che, sugli spalti, saranno presenti molti ragazzi ‘Under’: la società ha infatti invitato gli studenti delle scuole elementari e medie – con genitori al seguito -, oltre ai giovani delle scuole calcio: quest’ultimi occuperanno i distinti ‘B’, gli altri saranno in curva sud e ai distinti ‘A’.

Si avvicina la discussione del ricorso Ternana-Perugia atto terzo, il secondo extracampo. Sarà la corte sportiva d’appello presieduta da Piero Sandulli il nuovo – 2° grado giustizia sportiva dopo la bocciatura lampo di Emilio Battaglia, giudice sportivo della serie B – ‘ring’ tra gli avvocati delle rispettivi parti, Fabio Giotti per via Aleardi ed Eduardo Chiacchio per il ‘Grifo’: « Noi sosteniamo – le parole del legale toscano a Il Corriere dello Sport – che il calciatore Gnahoré nell’attuale stagione sia stato tesserato con quattro società diverse.  Il giudice sportivo non ha smentito tale eccezione. Anzi l’ha confermata, ritenendo valido il tesseramento con il Perugia perché i precedenti effettuati in questa stagione con il Napoli non si dovrebbero contare , facendo quindi risultare quello effettuato con il Perugia il terzo, anche se dallo storico del calciatore risulta essere il quarto. Nel nostro ordinamento sportivo e neppure nelle norme della Fifa esiste un tesseramento ‘tecnico’. Inoltre, contestiamo l’applicazione dei pareri citati da Battaglia al caso Gnahoré perché riguardanti precedenti rivolti a Udinese, Atalanta e Fiorentina, per calciatori di loro interesse provenienti da federazioni estere. Ci stiamo chiedendo come abbia fatto il giudice ad avere tali pareri, visto che non si tratta di atti normativi e non si riferiscono a Ternana e Perugia e né tanto meno a Eddy Gnahoré».

Eddy Gnahoré

I ‘cavilli’ La Ternana si gioca il tutto per tutto: «Anche questo sarà un argomento di discussione in corte sportiva d’appello. Per la Fifa ci sono dei tesseramenti che si qualificano come ‘tecnici’ e non contano durante una stagione. Ma si tratta di un’eccezione alla norma e l’eccezione deve essere applicata solo in casi limite. Mentre per Gnahoré si dovrebbero giustificare due straordinarietà in pochi mesi e nella stessa stagione e questo non risulta da nessun parere. Inoltre la risoluzione del prestito dal Crotone al Napoli ha permesso al Perugia di negoziare un prestito biennale che non sarebbe stato possibile in caso di tesseramento del calciatore via Crotone con l’autorizzazione del Napoli. Anche ciò è sintomatico della rilevanza del tesseramento del calciatore con il Napoli che non può essere ignorato. Il visto di esecutività? Se non fosse stato rilasciato non ci sarebbe stato da discutere sulla legittimità del tesseramento e comunque gli atti emessi dall’ufficio tesseramenti possono essere sottoposti alla valutazione degli organi competenti. E noi questo chiediamo».

IL COMUNICATO UFFICIALE FIGC CHE ‘PROTEGGE’ IL PERUGIA SECONDO L’AVVOCATO CHIACCHIO

Marcello Pizzimenti e Danilo Pagni, ds di Perugia e Ternana

La sicurezza Perugia tranquillo fin dalle prime ore post ricorso iniziale di via Aleardi. Chiacchio – sempre al quotidiano romano – sottolinea che «a rafforzare la nostra tesi difensiva che assolve in pieno il Perugia c’è il comunicato ufficale 362/A della Figc del 26 aprile 2016, che così dispone: ‘dal giorno successivo alla data di visto di esecutività, consegue la possibilità di utilizzazione del calciatore’. Disposizioni normative inequivocabili e che conferiscono la massima tranquillità al presidente Santopadre. La sanzione inoltre non dovrebbe mai essere retroattiva perché l’effetto dell’annullamento sarebbe comunque ‘ex nunc’ (da ora) e giammai ‘ex tunc’ (da allora). Al massimo potrebbe essere invalidato il trasferimento del calciatore, ma mai la gara». Il terzo verdetto è dietro l’angolo.

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