Ternana, prove di 4-3-3 nel gelo di Norcia

Tra pioggia e freddo Breda pensa a un cambio tattico in vista del Latina. Zanon: «Coesione con la piazza rotta, ora è più difficile»

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di S.F.

TERNANA norcia23 (FILEminimizer) SivigliaDi freddo parecchio, pioggia altrettanta. Se a Terni l’ambiente è tutt’altro che accogliente – e non lo sarà più con ogni probabilità fino al termine della stagione – nei confronti delle ‘Fere’ dopo la sconfitta nel derby, di certo a Norcia la situazione non è migliore: terzo giorno di ritiro per i rossoverdi e per Roberto Breda prove di 4-3-3 al ‘Citronella’ in vista della sfida al Latina di Carmine Gautieri. Feeling con la piazza ai minimi dal ritorno in serie B e più di qualche certezza crollata, specie a livello mentale dopo la contestazione – che ha toccato l’inciviltà, con danni da svariate migliaia di euro al pullman – di sabato sera. Il tecnico veneto intanto pensa all’utilizzo del 4-3-3.

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Breda a colloquio con Ceravolo

Breda a colloquio con Ceravolo

Al ‘Citronella’ fuori Coppola – ritiro raggiunto mercoledì, ma c’è ancora l’influenza a bloccare il romano -, Vitale, Lo Porto, Monteleone (in palestra i due ‘Under’) e González, fermo per motivi precauzionali. Breda ha mischiato le carte nel test in famiglia: da un lato Mazzoni, Zanon, Sernicola, Meccariello, Janse, Signorelli, Palumbo, Belloni, Grossi, Furlan e Avenatti schierati con un 4-2-3-1, dall’altro Sala, Troianiello, Masi, Valjent (squalificato contro i pontini), Santacroce, Falletti, Zampa, Busellato, Dugandžić, Ceravolo e Gondo con il 4-3-3. In terra norcina anche il club manager Sebastiano Siviglia.

Fuori Valjent: tocca a Janse sull'out sinistro

Fuori Valjent: tocca a Janse sull’out sinistro

Cambio tattico? Per l’allenatore trevigiano c’è l’ulteriore difficoltà di dover affrontare una squadra con un nuovo tecnico, Gautieri. L’unica base su cui poter ipotizzare lo schieramento avversario è la storia del campano che, da ‘zemaniano’, ha quasi esclusivamente impiegato il 4-3-3 nella sua carriera. E per la Ternana, stando alle indicazioni di giornata, non è escluso proprio questa opzione: nella parte conclusiva della seduta Breda ha posizionato infatti la squadra con il trio Zampa, Busellato, Falletti in mezzo al campo, Ceravolo unica punta e il duo Furlan-Belloni (poi sostituito da Gondo) ai lati. Sette i supporter rossoverdi arrivati da Terni per seguire la seduta.

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Sebastiano Siviglia al ‘Citronella’

Tifoseria contro Lo sanno. Di pubblico al ‘Liberati’ che li applaudirà ce ne sarà molto poco da qui in avanti e un ‘assaggio’ dell’idea dei ‘tifosi’ post derby l’hanno avuta sabato di fronte all’albergo cittadino che ospita la squadra: «Ripartiamo – le parole di Zanon – con meno certezze perché non è facile avere una piazza e una tifoseria contro. Aver perso tre partite consecutive non aiuta, però siamo consapevoli che possiamo tirarci fuori da questa situazione: siamo venuti a Norcia per fare ancora più gruppo e cercare di migliorare quelle cose che a Perugia sono state fatte meno rispetto ad altre volte».

TERNANA norcia37 (FILEminimizer)Addio alla coesione Colpi al pullman, momenti di tensione e rissa sfiorata. E poi il confronto. Si riparte contro tutto e tutti a Terni: «C’è stato detto – spiega Zanon in merito agli spiacevoli episodi di sabato sera – che non ci sarà più quella bella coesione che c’era tra squadra e pubblico, ci è stato fatto presente in maniera chiara. Dispiace perché abbiamo dato tutto nel derby e quel tiro in porta ci ha penalizzato. C’è chi dice che i derby vanno vinti: noi abbiamo giocato e loro hanno fatto i punti. Sicuramente siamo stati sfortunati, ma rispettiamo le idee altrui. Ora dobbiamo cercare di salvare la Ternana per noi e per la città, perché lo merita».

TERNANA norcia29 Breda GrossiUnità e salvezza Un punto di media a partita per ottenere la permanenza in serie B. Il compito non è dei più complicati, ma calendario e stato morale della squadra non permettono troppi pensieri positivi nel breve periodo: «Bisogna dimostrare di avere personalità e voglia di vincere. Sappiamo perfettamente che non troveremo un ambiente che ci aiuterà pur giocando in casa, ma siamo professionisti e dobbiamo trovare tutto. Speriamo che i più giovani – conclude Zanon – non soffrano la situazione: occorre cancellare subito ciò che è successo sabato e cercare di fare punti, l’unica medicina che ci può risollevare». Nel gelo di Terni.

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