Ternana, Pulvirenti: «Mi hanno truffato»

L’ex presidente del Catania ‘scagiona’ la società di via Aleardi e Janse: «Pagate Varese e Trapani. Nessun aiuto nelle altre partite»

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di S.F.

Avenatti, Ceravolo, Falletti, Dugandžić, Russini, Gagliardini e Massimi. Questo il gruppo protagonista della prima seduta 2015-2016 della Ternana dopo il raduno di domenica, osservati sul terreno del ‘Liberati’ da Domenico Toscano, Michele Napoli, Pietro La Porta e Michele Gerace. Solo corsa leggera agli ordini del vice del tecnico calabrese per i rossoverdi in attesa del ritiro di Norcia, al via martedì. Intanto sul fronte mercato ci sarebbero da aggiustare solo un paio di formalità per il ritorno di Jens Janse, l’unico giocatore – un ex attualmente – della Ternana indagato nell’inchiesta ‘I treni del gol’.

Il primo gruppo in campo

Il primo gruppo in campo

TOSCANO E L’ACCOGLIENZA DEI TIFOSI, VIDEO

Secondo gruppo Nel pomeriggio invece, dopo aver svolto le visite mediche in mattinata, è stato il turno di Masi, Valjent – i più resistenti -, Meccariello, Vitale, Palumbo, Gava, Tascone e Taurino a scendere in campo e chiudere il cerchio della prima giornata.

‘FERE’ IN CAMPO NELLA PRIMA SEDUTA, FOTOGALLERY

Rientro possibile Oltre all’esterno offensivo Federico Furlan, Cozzella sarebbe in procinto di mettere ‘nero su bianco’ anche per il ritorno di Jens Janse: l’olandese si aggiornerà a breve con il ds delle ‘Fere’ per limare i dettagli rimasti e chiudere la trattativa. Sull’ex Willem II si è registrato l’interesse di diverse società – il Norimberga, club della Zweite Bundesliga, gli ha proposto una settimana di prova – estere, ma l’intenzione del giocatore è di continuare a vestire la maglia della Ternana: «La chiamata di Cozzella – commenta l’entourage di Janse – ci ha fatto enorme piacere, le condizioni ci sono tutte affinché l’operazione si concretizzi. A breve potrebbe essere a Norcia». Intanto Francesca De Nicola, l’avvocato di Janse del foro di Terni, ha raggiunto la procura di Catania – colloquio con il procuratore Alessandro Sorrentino – per acquisire le carte dell’inchiesta e approfondire la situazione del suo assistito.

Toscano ‘guida’ il secondo gruppo

Toscano ‘guida’ il secondo gruppo

Nessuna novità «Sono riuscita a parlare – spiega l’avvocato De Nicola – con il procuratore che molto gentilmente mi ha ricevuto. Nessuna novità per quanto riguarda il mio cliente: la fase investigativa è ancora in pieno corso e non si prevede una chiusura in tempi brevi, anche se non sono comunque ipotizzabili tempi lunghissimi. Poiché il mio cliente non è stato colpito da provvedimenti cautelari, non è stato possibile visionare gli atti. Non possiamo nemmeno escludere che al termine della fase investigativa, la posizione del mio assistito venga archiviata. Sono comunque soddisfatta – conclude il legale – di aver potuto avere un contatto con l’organo inquirente e di aver trovato gentilezza e disponibilità nei limiti del segreto istruttorio a conferire con la difesa».

Una truffa Intanto nella conferenza stampa convocata lunedì pomeriggio da Antonino Pulvirenti, l’ex presidente del Catania ‘scagiona’ la Ternana e Jens Janse sull’inchiesta ‘I treni del gol’: «Fu Delli Carri a propormi questa modalità di agire, le altre persone non le ho mai incontrate. Le due partite pagate sono Varese e Trapani. Come sapete, però, io ho – riporta il sito catania46.net – molti dubbi in proposito. Dalle intercettazioni che ho visto, anzi,  in due partite, quelle con Latina e Ternana, vengo letteralmente truffato. Io ad oggi, da ciò che leggo nelle carte, non ho visto nessun aiuto nelle partite che il Catania ha giocato. Negli ultimi mesi, ho ricevuto minacce di morte, dunque ho agito in maniera non lucida, commettendo degli errori. Ma ho sbagliato per amore della maglia».

Catania-Ternana

Catania-Ternana 2-0, ingresso in campo

Versante fermo Più distante invece al momento la pista che porta a Salif Dianda. Il giocatore – contatti con Cremonese e Ascoli – burkinabé vorrebbe fortemente proseguire la sua avventura con la Ternana in serie B, ma per ora le porte di via Aleardi sono chiuse: al giocatore sarebbe stato proposto appena il minimo federale di stipendio per rientrare alla base. Un approccio non gradito e sul quale si dovrà lavorare in tempi stretti, sempre nel caso che la società rossoverde sia interessata all’acquisizione.

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