Ternana tra Chiricò e Nicastro. C’è Callegari

Il ds Pagni a caccia di un rinforzo per l’attacco: mirino sui club pugliesi. Dal Genoa arriva il centrocampista 20enne ex Paris Saint-Germain. Via Salvemini e Taurino

Condividi questo articolo su

Karlo Butić ha rinnovato con il Torino (foto Instagram kbutic17)

Venerdì 31 agosto alle 20, una settimana in più per chiudere le operazioni in entrata e piazzare quegli esuberi di difficile collocazione, anche per i rifiuti degli stessi calciatori. In casa Ternana rush finale per il direttore sportivo Danilo Pagni, impegnato a Milano nel tentativo di completare la rosa per Luigi De Canio e trovare un club a Di Paolantonio e Albadoro: non solo ‘under’ quali Tommaso Pobega e Karlo Butić, ma è caccia ad un esterno offensivo di qualità – o comunque già pronto per un torneo di B o C – per l’attacco. Contatti per l’ex Perugia Francesco Nicastro. Intanto in serata è stato ufficializzato il 20enne francese Lorenzo Callegari, centrocampista ex Paris Saint-Germain in prestito dal Genoa.

SCONTRO APERTO TERNANA-CATANIA: STEFANO BANDECCHI E PIETRO LO MONACO SCATENATI

L’AD DEGLI ETNEI NON MOLLA E RILANCIA: LA NOTA DI VENERDÌ SERA

Restano da piazzare Di Paolantonio e Albadoro

Esuberi, via Salvemini e Taurino Niente da fare per il 21enne attaccante di Andria. Una delle certezze di giornata arriva da lui: altro anno e niente chance con la prima squadra rossoverde, anzi. Il giocatore pugliese è stato ceduto a titolo definitivo al Potenza che, nel pomeriggio, lo ha ufficializzato via social con uno scatto insieme al presidente dei lucani Salvatore Caiata. Salvemini dice addio alle ‘Fere’ dopo aver collezionato appena un gettone ufficiale con i senior, nel 2-0 al Bassano Virtus (‘Tim Cup’) dell’agosto 2015. Per quel che concerne gli altri tre il tempo stringe: anche venerdì pomeriggio Di Paolantonio, Taurino e Albadoro si sono allenati a parte con un preparatore specifico. Una situazione – quantomeno sul terreno di gioco – da separati in casa: diverse squadre del sud hanno manifestato interesse e tra queste la Vibonese, che è riuscita ad assicurarsi le prestazioni del classe ’95. Ne restano due.

LE PAROLE DI ROBERTO FABBRICINI A BEVAGNA SUL 7 SETTEMBRE: «TUTTI DEVONO RISPETTARE LE LEGGI»

Francesco Salvemini giovedì pomeriggio, poi la partenza

Entourage Chiricò non molla, c’è Nicastro Il Lecce spinge per la cessione – da segnalare che, a differenza di Nicastro, la società giallorossa gli ha assegnato il numero di maglia, la 7 – a causa del ‘niet’ di alcuni tifosi verso il giocatore, mentre lui non vorrebbe scendere di categoria dopo essersi conquistato a fatica la categoria. E quindi, considerando anche le difficoltà nell’arrivare a Sansone? Ecco l’occasione legata al 26enne siciliano, fuori dal progetto tecnico dei rossoneri. C’è l’approccio, vedremo gli sviluppi per colui che si rese protagonista di un gol di tacco – decisivo, tra l’altro – nel derby del 12 febbraio 2017. «Può darsi», fa sapere un enigmatico ds del Foggia, Luca Nember. Sarebbe inoltre arrivata una proposta (non dalla Ternana) per l’acquisizione del terzino – svincolato – Lorenzo Laverone, in cerca di squadra dopo l’esperienza di Avellino.

I NUMERI DI MAGLIA DELLA SERIE B 2018-2019: NICASTRO FUORI ROSA NEL FOGGIA. CHIRICÒ DENTRO

Mauro Balata, presidente Lnpb

La Lnpb: «Pronti a sederci al tavolo» Nel pomeriggio in via Rosellini si è svolta l’assemblea della LegaB e, manco a dirlo, si è parlato del tema ripescaggi e dello scontro in atto con le altre componenti: «L’assemblea – la nota – ribadito all’unanimità la sua posizione unitaria sul tema del campionato a 19 squadre in seguito alle decisioni assunte dalle delibere adottate dalla Federazione. Con questo si vuole perseguire la volontà di un miglioramento della sostenibilità economica, del livello tecnico del torneo, come materia necessaria per aumentare l’interesse e quindi gli investimenti, ma soprattutto si intende dare garanzie ai club che hanno maturato sul campo il diritto alla competizione». Commento del presidente Mauro Balata: «Auspichiamo una convergenza di tutte le leghe, a partire dalla Lega Pro, sulla nostra posizione. Che non è nata lo scorso 13 agosto, ma è datata negli anni e serve per dare maggior solidità al sistema in futuro. Siamo pronti a sederci intorno ad un tavolo per discutere di come ristrutturare i campionati, ma di proposte al momento ne ho viste e sentite poche». Troppo tardi, decisamente. «Gli anglosassoni – conclude – quando decidono di esprimere un soggetto che sia il garante di un sistema o di un insieme di soggetti, pretendono un periodo di raffreddamento. Cioè un periodo in cui si è liberi da qualunque appartenenza a coloro che sono i rappresentati. Un concetto che va oltre i nomi e le persone e che permetterebbe alle mie associate di scegliere liberamente sui programmi presentati dai candidati e non essere influenzati da eventuali contrapposizioni».

MERCATO, FABBRICINI PROROGA FINESTRA ESTIVA PER LA SERIE C: CHIUSURA VENERDÌ PROSSIMO ALLE 20

Gabriele Gravina (foto twitter gagravina)

Lega Pro, Aic, Lnd e Aia all’attacco di Fabbricini Prosegue la battaglia comunicativa tra le varie componenti. Mirino sempre posizionato in direzione del 73enne romano: «I rappresentanti della Lega nazionale dilettanti (Lnd), della Lega italiana calcio professionistico (Lega Pro), dell’Associazione italiana calciatori (Aic) e della Associazione italiana arbitri (Aia) riunitisi il 22 agosto con estrema amarezza hanno constatato come ancora una volta il commissario Fabbricini abbia posto in essere, nella più totale violazione dei principi di democrazia che sono alla base dell’ordinamento giuridico sportivo, provvedimenti la cui legittimità verrà valutata dal Collegio di garanzia del Coni il prossimo 7 settembre ma che hanno causato confusione e sconcerto in tutto il mondo del calcio. Il riferimento è al format del campionato di serie B che il commissario Fabbricini con un comunicato ufficiale del 3 agosto confermava essere a 22 squadre e che il successivo 13 agosto faceva diventare a 19 squadre attraverso la modifica delle Noif. Il commissario si arrogava dunque il potere di cambiare le Noif al fine di modificare il format della serie B così finendo per smentire se stesso e calpestare i diritti delle squadre che proprio rispondendo al suo invito avevano fatto domanda di ripescaggio in serie B, assumendo i relativi impegni ed oneri finanziari. Ed allora nell’attesa della decisione del Collegio di garanzia, alla quale la Lega Pro con senso di equilibrio e responsabilità ha ancorato l’avvio del campionato, non può che esprimersi il totale dissenso per il metodo utilizzato dal Commissario nell’affrontare il delicato tema dell’ordinamento dei campionati. Il tema dell’ordinamento dei campionati, sara’ al centro del programma che le quattro componenti affronteranno quando con il loro 73% dei voti assembleari eleggeranno gli organi direttivi della federazione. A tal proposito non può non ribadirsi la mortificazione nell’assistere a un commissario che sordo alla richiesta avanzata il 18 maggio da 201 delegati assembleari, sordo all’invito del Collegio di Garanzia, sordo ‘all’auspicio dell’autorità vigilante’ – presidenza del Consiglio dei Ministri – ancora non convoca l’assemblea elettiva della Federazione. Si assiste esclusivamente ad un continuo annuncio di date alle quali non fa seguito la formale convocazione dell’assemblea. Ma il 7 settembre abbiamo fiducia che il Collegio di garanzia ponga fine a un tale agire fissando la data dell’assemblea elettiva. Della situazione nella quale versa la Federazione, in parte descritta, si informerà l’autorità vigilante affinché adotti i provvedimenti che riterrà più opportuni. La vicenda – termina la nota – di questi mesi evidenzia come esista il problema del rispetto del valore della democrazia; di ciò prioritariamente se ne sono, fin qui fatto carico le quattro componenti. A partire dal rispetto di questa scelta qualificante, la Lega Pro, la Lnd, l’Aic e l’Aia auspicano una assunzione di responsabilità da parte delle altre componenti del calcio italiano. Chiunque pensi di bypassare questa scelta non troverà, con rammarico, adesione».

Il nome a sorpresa, ecco Callegari Nella tarda serata di venerdì via della Bardesca ha annunciato l’acquisto in prestito del classe ’98 Lorenzo Callegari, protagonista nelle selezioni giovanili dall’under’ 17 all’under’ 19. Per lui ultimi anni nel Paris Saint-Germain ‘B’ con soddisfazione per il debutto in prima squadra nel 2-0 all’Angers – il tecnico era Unai Emery – del novembre 2016, quando entro nel finale al posto di Lucas Rodrigues Moura. Diversi gettoni da titolare nella Uefa Youth League tra il 2015 e il 2017, quindi in estate il trasferimento con lungo contratto al Genoa. Ora l’avventura rossoverde.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli