Terni, anziana morta: imputato il genero

L’uomo, di Orvieto, è accusato di omicidio preterintenzionale. Avrebbe fatto cadere la donna, scaraventandola poi su una sedia

Condividi questo articolo su

È accusato dell’omicidio – preterintenzionale, ovvero oltre le reali intenzioni e come conseguenza di un altro reato – della suocera, 69enne all’epoca dei fatti avvenuti nel 2012. L’uomo – 62enne di origini campane residente ad Orvieto – è finito a giudizio di fronte alla corte di assise di Terni.

Il processo La prima udienza del procedimento si è tenuta martedì mattina di fronte alla corte presieduta dal giudice Massimo Zanetti. Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal pm Barbara Mazzullo, l’uomo avrebbe «spinto e fatto cadere in terra l’anziana – già affetta da diversi problemi di salute tanto da utilizzare un deambulatore – per poi risollevarla e scaraventarla con violenza su una sedia». In seguito all’accaduto la donna aveva riportato fratture ad entrambi i femori, al costato e ad una spalla, tali da causarne – dopo alcuni interventi chirurgici e pesanti sofferenze – la morte poco più di due mesi dopo il fatto, nel contesto di un quadro sanitario già pesantemente segnato.

L’imputato All’accaduto aveva fatto seguito una denuncia che ha poi dato il via al procedimento giudiziario che vede imputato il 69enne, difeso dall’avvocato Cristiano Anselmi del foro di Terni. A suo carico non risultano precedenti episodi relativi a maltrattamenti o lesioni e nel processo non figurano parti civili. Le prossime udienze sono state già fissate per il 2 febbraio e il 9 marzo del 2017.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli