Terni, canoni idrici: ci provano Fic e Fitarco

Due le domande presentate per la proposta progettuale da un importo massimo di 654 mila euro: focus su sport ed impianti sportivi

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La Federcanottaggio e la Fitarco. Eccole le due federazioni nazionali – d’altronde non erano molte le alternative – che hanno bussato alle porte di palazzo Spada per il bando legato ai fondi dei canoni idrici 2021 da utilizzare per una proposta progettuale utile alla manutenzione, l’adeguamento o la costruzione di impianti sportivi a Terni per ospitare eventi campionati e manifestazioni internazionali.

Terni, canoni idrici: parte iter per progetto da 654 mila euro

I fondi

Due domande pervenute e altrettante ammissioni per l’iter che porterà a presentare alla Regione – termine ultimo il 24 giugno – una proposta progettuale per un importo massimo da 654 mila euro: gli unici che potevano farsi avanti erano i concessionari o i gestori degli impianti sportivi di proprietà comunale legati a federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni. Tra i criteri che la commissione valuterà l’innovatività e qualità della proposta in relazione al marketing operativo di prodotto, la promozione delle pari opportunità ed il contrasto ad ogni forma di discriminazione e la capacità di creare sinergia con il territorio.

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