Terni, causò overdose al parco ‘Le Grazie’: 24enne arrestato alla stazione

I carabinieri della sezione operativa erano convinti che sarebbe tornato a Terni a breve. E così è stato

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Un 24enne di origini tunisine – S.H. le sue iniziali, senza fissa dimora e irregolare in Italia – è stato arrestato lunedì sera carabinieri del Nor della Compagnia di Terni nei pressi della stazione ferroviaria. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 28 dicembre dal gip di Terni per il reato di spaccio di droga. L’indagine era stata condotta dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile che avevano indidividuato il soggetto, già coinvolto nell’operazione ‘Gotham’ della polizia di Stato.

Arrestato appena tornato a Terni

«Nell’ottobre del 2021, nelle adiacenze del parco ‘Le Grazie’ di Terni – spiega l’Arma ternana in una nota – un cittadino italiano era stato soccorso dal 118 a seguito di presunta overdose. Le indagini scaturite avevano portato ad identificare il 24enne quale pusher dell’eroina che aveva causato il malore. Resosi verosimilmente conto di quanto accaduto, il tunisino aveva fatto sparire le proprie tracce, fuggendo all’estero. Le ricerche erano comunque proseguite ed alcuni segnali portavano a supporre che l’uomo stesse per rientrare in Italia. Per tale ragione, da un paio di giorni, i militari della sezione operativa stavano monitorando la stazione ferroviaria e lunedì sera, intorno alle ore 20, intuito investigativo è stato premiato, quando il soggetto è stato visto scendere dal treno dopo un lungo viaggio dall’Africa, passando per Spagna e Francia. Immediatamente fermato e bloccato, il giovane. vistosi circondato e senza alcuna possibilità di fuga, non ha opposto alcuna resistenza».

Un anno di spaccio senza sosta

«Il reo – proseguono i carabinieri – aveva organizzato una fitta rete di spaccio sul territorio ternano dal dicembre 2020 al novembre 2021, cedendo cocaina ed eroina ad una molteplicità di clienti, che con notevole intraprendenza contattava direttamente sui loro cellulari, utilizzando più schede telefoniche per cercare di sottrarsi ai controlli. Cessioni che avvenivano in pieno centro, nei pressi di alcuni esercizi commerciali. A carico dello stesso sono state riscontrate decine di cessioni, delle quali dovrà rispondere alla giustizia. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Spoleto».

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