Terni: Cesi si fa bella. I 20 milioni per il restyling sono realtà

Ufficiale la vittoria nell’ambito del Pnrr per la rigenerazione dei borghi: ok del ministero alla Cultura. Tutti i vincitori

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Via libera al maxi progetto da 20 milioni per Cesi. Mancava l’ok del ministero della Cultura e venerdì mattina è arrivato in occasione della conferenza stampa con protagonista il ministro Dario Franceschini: tra i 21 beneficiari del progetto pilota per la realizzazione della misura contenuta nel Pnrr – rigenerazione di borghi a rischio abbandono – c’è anche la frazione ternana.

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L’elenco completo

I borghi vincitori sono Rocca Calascio (AQ – Abruzzo); Monticchio Bagni (PZ – Basilicata); Gerace (RC – Calabria); Sanza (SA – Campania); Campolo (BO – Emilia Romagna); Borgo Castello (GO – Borgo Castello); Trevignano (VT – Lazio); Borgo Castello (SV – Liguria); Livemmo (BS – Lombardia); Montalto delle Marche (AP – Marche); Pietrabbondante (IS – Molise); Elva (CN – Piemonte); Accadia (FG – Puglia); Ulassai (NU – Sardegna); Borgo a Cunziria (CT – Sicilia); Borgo di Castelnuovo in Avane (AR – Toscana); Cesi (TR – Umbria); Fontainemore (AO – Valle d’Aosta); Recoaro Terme (VI – Veneto); Palù del Fersina (Provincia autonoma di Trento); Stelvio (Provincia autonoma di Bolzano). «Ad ognuno andranno 20 milioni di euro per la realizzazione del progetto presentato per la rigenerazione e il ripopolamento», specifica il ministero. Hanno partecipato anche il presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga, il presidente dell’Anci Antonio Decaro e la coordinatrice della commissione cultura alla conferenza delle Regioni, Ilaria Cavo.

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Cesi

Franceschini ed i 21 borghi

«Si tratta di un intervento particolarmente innovativo, la scelta – le parole del ministro in conferenza – è avvenuta attraverso criteri molto stringenti, come la scelta di un borgo molto piccolo, nelle aree interne, spopolato o disabitato. Su queste realtà era necessario finalizzare un progetto complessivo. Credo molto in questo piano – così ancora il ministro- perché chi ha responsabilità amministrative, politiche e di governo deve capire la direzione da prendere e iniziare processi di cambiamento. Le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi luoghi di possibile lavoro, mentre si sono spopolato proprio perché non c’era impiego. Giovedì ho avuto un incontro con il ministro Colao che sta costruendo un piano specifico per la banda larga di tutti i 21 borghi per poter tornare a lavorare lì, mentre il Fai ha accettato la nostra richiesta di fare due giornate, il 28 e il 29 maggio, in cui renderà visitabili questi luoghi per farli scoprire. È una grande sfida e credo che sia solo l’inizio: se questo meccanismo funzionerà, non ci si fermerà più».

Filipponi con Latini

Il ringraziamento e l’attenzione

Sul semaforo verde definitivo parla il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Filipponi: «Ringraziamo il ministro Franceschini e il Mibac nelle sue articolazioni per quanto annunciato nella conferenza stampa di oggi nella quale è stato annunciato il via libera anche per la nostra frazione di Cesi, tra i 21 beneficiari del progetto pilota per la realizzazione della misura contenuta nel Pnrr, rigenerazione di borghi a rischio abbandono. Abbiamo apprezzato anche il riferimento del ministro alle potenzialità della rete e della banda larga, le quali renderanno i borghi scelti tra cui Cesi, luoghi di possibile lavoro, mentre si sono spopolati proprio perché non c’era impiego. Il nostro gruppo consiliare, come si era impegnato a fare, ha seguito l’evolversi dell’iter di ammissibilità, dopo aver preso atto della selezione per l’Umbria del borgo di Cesi per il bando Pnrr, attrattività dei borghi linea A, partendo dal contributo che avevamo inteso dare con un atto per ‘Cesi cittadella della cultura’. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare i cittadini, la proloco, le associazioni e i gruppi che hanno partecipato all’avviso appositamente predisposto. Apprezziamo ancor di più le parole del ministro Franceschini per il territorio, per i cittadini residenti attuali e potenziali e per le imprese e, per la valorizzazione   paesaggistica e la cultura del territorio. Ci impegneremo inoltre ancora affinché tutti i borghi del nostro comune non vengano dimenticati, come invece è purtroppo avvenuto in questi quattro anni di amministrazione Latini. Seguiremo con particolare attenzione d’ora in avanti, dopo l’annuncio di oggi, al contempo le procedure relative all’uso – conclude – delle risorse per Cesi, ed alle conseguenti scelte di gestione».

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