Terni, rifiuti in ‘libertà’: «Sanzioni più alte»

Gli assessori Melasecche, Salvati e Francescangeli lanciano il pugno duro: misure più repressive anche per il verde privato ‘invadente’

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Incentivare il buon andamento della raccolta – per ora al 74% – differenziata, aumento delle sanzioni per l’abbandono dei rifiuti e misure più repressive nei confronti dei proprietari di lotti con presenza di vegetazione che grava sulle strade con controlli mirati: sono le intenzioni dell’amministrazione comunale per quel che concerne il progetto ‘Terni città civile’, lanciato dagli assessori Enrico Melasecche (decoro urbano), Benedetta Salvati (ambiente) e Sara Francescangeli (polizia Locale). «Individuate priorità sulle quali è necessario nel più breve tempo possibile».

Vegetazione ‘invadente’ in strada di Cospea nel 2018

Focus sui rifiuti e verde

A spiegare nel dettaglio è Melasecche: «Vogliamo che la lotta all’abbandono dei rifiuti sia portata avanti in maniera precisa, capendo quali risultati sono stati raggiunti con le fototrappole e, se necessario, investiremo in nuove misure efficaci. Sappiamo anche quali sono le zone di più alta criticità e ci stiamo organizzando per cogliere con le mani nel sacco le persone che gettano rifiuti negli spazi non consentiti. Lancio un appello per chiedere l’immediato intervento di tutti i proprietari dei lotti la cui vegetazione deborda con rovi, rami e siepi sui marciapiedi e le strade: mi riferisco in particolare alla strada della Romita ed a via Proietti Divi, in cui i cittadini sono addirittura costretti a scendere dal marciapiedi, poiché entro pochi giorni, una squadra di vigili urbani inizierà a sanzionare tutti gli inadempienti».

Il pugno duro. I cani 

Il Comune fa sapere in tal senso che «le sanzioni per gli illeciti legati all’abbandono di rifiuti dovranno essere aumentate rivedendo il regolamento per la gestione di rifiuti urbani n.290 del 1° agosto 2016 che al momento stabilisce l’esigibilità dei 50 euro». Si parla anche di maggior intransigenza per la gestione del verde privato: «Verranno aumentate le misure repressive nei confronti dei proprietari di lotti con presenza di vegetazione che grava sulle strade con controlli mirati, soprattutto nelle zone già segnalate. Infine si incentiverà la buona condotta dei possessori di cani incrementando di 120 unità, i cestini in città, alcuni dei quali saranno corredati di sacchetti per deiezioni optando anche per i cestoni collocati a terra, onde evitare i continui atti vandalici riservati alle atre tipologie». Infine breve accenno su un’altra questione nota: «Un altro dato allarmante riguarda l’evasione elevata della Tari, la tassa sui rifiuti urbani, sulla quale si sta procedendo con solerzia a effettuare dei controlli incrociati per individuare gli evasori».

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