Terni, convenzione Liberati: «Che si fa?». Il project e l’articolo 15 del documento

Interrogazione esposta lunedì in consiglio comunale da parte del centrosinistra

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Convenzione dello stadio ‘Liberati’ di Terni, pressing in consiglio comunale. Lunedì mattina è stata esposta a palazzo Spada un’interrogazione ad hoc su questo fronte: come noto è in scadenza a giugno e dunque c’è chi chiede delucidazioni.

9 GIUGNO 2022, SI FIRMA: LA ‘CLAUSOLA’ PER IL PROGETTO STADIO
CANONE A ZERO PER LA TERNANA

L’articolo 15 dell’atto integrativo

Tre mesi

A farsi avanti sono i consiglieri del PD (Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli) e Innovare per Terni (Josè Kenny): «La convenzione per la gestione dello stadio  è in scadenza, nel prossimo mese di giugno 2024. La società Ternana calcio ha formalmente inviato nelle scorse settimane una missiva al comune. Nella convenzione attuale, sono indicate – viene sottolineato – le modalità e le risorse per gli interventi di manutenzione. Nel precedente piano triennale dei lavori pubblici erano state messe a bilancio risorse per 1,2 milioni; tuttavia, l’amministrazione comunale ha deciso che quei 1,2 milioni verranno utilizzati per altri interventi». Si arriva al dunque: «Opportuno capire quale scenario si potrebbe configurare per l’utilizzo del Liberati, anche in previsione della prossimo scadenza della convenzione».

GIUGNO 2022, L’ATTO INTEGRATIVO DI MODIFICA – DOCUMENTO

Filipponi e Kenny

La convenzione e il project

Sia Ternana che Comune – almeno in questa fase – parlano di ‘assorbimento’ della convenzione nell’ambito del progetto stadio-clinica. Motivo? L’articolo 15 della convenzione firmata nel 2022: è possibile rivederla «prima della scadenza dell’atto integrativo di modifica della convenzione nel caso in cui le parti convengano di realizzare interventi strutturali di riqualificazione importante dello stadio o di realizzazione di una nuova struttura con meccanismo di project financing o di altro tipo previsto dalla normativa». Vedremo gli sviluppi.

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