Terni, De Luca: «La partita non è chiusa»

Il candidato M5s suona la carica in vista del ballottaggio che non lo vede favorito: «Unici compatibili con l’identità di Terni»

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Suona la carica il candidato sindaco del M5s a Terni, Thomas De Luca. Il pronostico, visto l’esito del primo turno, non lo vede di certo favorito. Ma, si sa, il ballottaggio resetta tutto ed è un po’ una partita a sé (Romizi vs. Boccali docet, ndR). E De Luca sembra intenzionato a giocarsi tutte le proprie carte, richiamando concetti cari anche a chi si sente di sinistra.

GLI OTTO CANDIDATI: VOTI E PERCENTUALI

«La partita è aperta» «Immaginate una partita di calcio fra da due squadre – scrive il candidato pentastellato su facebook -, una con undici calciatori ed una con cinquantacinque giocatori in campo. Immaginate che alla fine del primo tempo la partita si fermi sul tre a uno ma con un secondo tempo ancora tutto da giocare finalmente ad armi pari. La partita è completamente aperta».

LE TREDICI LISTE: VOTI E PERCENTUALI

I valori «Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati – prosegue De Luca – inchiodando la destra al ballottaggio. Non sono passati al primo turno come auspicavano e non passeranno al secondo. Siamo pronti a ribaltare il risultato il 24 giugno, così come è già accaduto in altre occasioni con distanze ancor più ampie rispetto a quella attuale. Dobbiamo vincere perché la nostra proposta, la nostra visione, la nostra squadra è l’unica possibilità di riscatto per Terni. L’unica visione compatibile con l’identità e con la storia di questa città: inclusiva, solidale, laica, sostenibile, civile».

CHI SONO I PIU’ VOTATI PER IL CONSIGLIO – LEGGI L’ARTICOLO

‘Scovare’ chi si è astenuto «Ringrazio tutti i cittadini che ci stanno sostenendo con passione e convinzione – conclude il candidato dei 5 Stelle -, la nostra sfida sarà convincere e parlare direttamente a coloro che ieri non hanno partecipato al voto. Siamo gli unici in grado di poter restituire entusiasmo e speranza in un futuro migliore».

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