Terni, festa scuole: minore in coma etilico

La ragazza sta meglio ma la polizia indaga sull’episodio. ‘Stangato’ un locale di Narni Scalo. Divisione Pasi in campo: «Gestori più consapevoli»

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Controlli a tappeto da parte della squadra amministrativa della divisione ‘Pasi’ della questura di Terni, durante il weekend – sia nella serata di sabato che in quella di domenica – appena trascorso. Particolare attenzione è stata destinata al tradizionale ‘School village’, la serata delle scuole superiori di Terni, organizzata nella notte fra il 23 e 24 dicembre per festeggiare l’inizio delle vacanze di Natale. Sul punto, gli agenti hanno impedito l’accesso alla discoteca ‘Opificio’ – dove si svolgeva l’evento – ai giovani in evidente stato di ubriachezza.

Malore fuori dalla discoteca

Ciò non ha consentito comunque di evitare il coma etilico per una minorenne, finita in ospedale: su questo episodio sono in corso accertamenti da parte della polizia di Stato. Le condizioni della ragazza, giunta già ubriaca alla festa insieme al ragazzo – fermata all’ingresso dagli addetti dell’Opificio e con una bottiglia di vodka nello zaino – sono comunque rapidamente migliorate dopo l’intervento dei sanitari e il successivo trasferimento al pronto soccorso.

«C’è consapevolezza»

«L’attività di monitoraggio costante comincia a dare i suoi frutti nella misura in cui i gestori dei locali stanno progressivamente acquisendo una maggiore consapevolezza del dovere giuridico e morale di salvaguardare i giovani che li frequentano – spiega Claudia Di Persio, dirigente della visione Pasi della questura di Terni -. È un lavoro che deve continuare con sempre maggior convinzione ma siamo sulla buona strada».

Sanzioni e denuncia penale

Sul fronte delle sanzioni, in un locale di Narni Scalo – decisamente affollato – gli agenti hanno verificato che si ballava senza che vi fosse alcuna autorizzazione all’esercizio di intrattenimenti danzati e quindi senza la verifica dei requisiti di sicurezza. L’attività di ballo è stata immediatamente cessata e il locale sanzionato e segnalato anche sul piano penale.

Monitoraggio costante

Il tema della sicurezza dei locali, anche dopo i recenti accadimenti di Corinaldo, è tornato centrale un po’ in tutta Italia ed anche a Terni il prefetto Paolo De Biagi ha incontrato i gestori di discoteche e locali, mettendoli di fronte alla responsabilità di adoperarsi fattivamente per garantire le condizioni di sicurezza. Lo stesso questore Antonino Messineo, che da mesi ha avviato un serrato piano di controlli sui locali pubblici, ha ulteriormente rafforzato l’attività della divisione Pasi con particolare attenzione alle strutture frequentate da giovanissimi, spesso minorenni. Al setaccio ci sono finite la regolarità delle autorizzazioni, il rispetto della normativa antincendio e dei piani di gestione dell’emergenza, la capienza dei locali (in cui gli avventori non possono essere in numero superiore al numero massimo di persone indicato nella licenza) e il rispetto del divieto di somministrazione/vendita di alcolici ai minori e durante la fascia oraria notturna.

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