di S.F.
Un mezzo per il trasporto dei disabili, per contribuire in maniera concreta ai progetti di contrasto dell’esclusione sociale e della povertà estrema. È quello donato da Confartigianato Terni Ancos-Anap alla confraternita di Misericordia, realtà che opera in ambito caritativo in aiuto dei bisognosi: mercoledì mattina la firma dell’accordo e la consegna delle chiavi.
GUARDA L’INTERVISTA A SANTINO RIZZO
Il mezzo è stato regalato in primis dalla Confartigianato nazionale a quella presieduta da Giuseppe Flamini, quindi la donazione alla confraternita Misericordia: ‘Trasportabile’, questo il ‘nome’ del pulmino da più posti – variabile a seconda del tipo di utilizzo – a disposizione della realtà del presidente Santino Rizzo. A firmare l’accordo sono stati Flamini, Rizzo e il presidente di Confartigianato Terni Ancos – Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive – Giustino Giuglioni. Presenti inoltre anche due volontari della confraternita, il presidente Anap (Associazione nazionale artigiani pensionati) Terni Livio Del Tosto e Mauro Franceschini, vice presidente Confartigianato. L’accordo va a inserirsi in un contesto di azioni per combattere i disagi e le nuove povertà.
Riconoscimento Flamini ha commentato che «questo mezzo ci è stato regalato dalla Confartigianato nazionale per una serie di azioni fatte di recente, è un premio. E noi, con grande soddisfazione, lo doniamo alla confraternita di Misericordia con la consapevolezza che verrà utilizzato per una giusta causa. È un riconoscimento per tutti».
Aiuto e necessità Nuova linfa per la confraternita, come ha sottolineato Rizzo: «Il nuovo mezzo a disposizione può soddisfare le tante richieste che abbiamo. Ora possiamo rispondere in un modo migliore alle necessità delle persone. La nostra attività è incentrata sul ‘taxi sanitario’ e il mezzo è ideale in tal senso: è ben attrezzato e ha più posti, consentendoci di fare più servizi».
Soggetti deboli Rizzo ha voluto ‘omaggiare’ i volontari della confraternita, impegnati in un costante lavoro di aiuto verso le persone più disagiate: «Le richieste stanno crescendo molto di recente, anche perché di persone bisognose e sole ce ne sono tante. Lo facciamo – ha concluso – con estremo piacere con l’aiuto di Confartigianato: ci dà modo di aiutare soggetti economicamente deboli». Poi le firme e la simbolica consegna delle chiavi.