Terni, il concorso del Comune per tredici istruttori di vigilanza finisce al Tar

Martedì è stato depositato il ricorso con istanza di fissazione udienza: un’esclusione alla prova orale nel mirino

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di S.F.

La graduatoria vigente: in cinque sono entrati a fine 2022

Un concorso comunale che non ha strascichi di natura giudiziaria. Non si può dire che sia un evento raro ma, in linea di massima, non è così inusuale che si presentino ricorsi al termine della procedura e dell’approvazione della graduatoria. In questa casistica ci rientra anche quello del Comune di Terni per la copertura di tredici posti di istruttore di vigilanza – categoria C – a tempo pieno ed indeterminato: martedì è stato depositato al Tar Umbria con istanza di fissazione udienza. Motivo? L’esclusione del/della ricorrente dalla prova orale del concorso andata in atto al ‘Pentagono’ lo scorso 30 novembre. Alla fine dell’iter gli idonei erano stati quattordici con Michela Fiorucci al vertice della graduatoria. Nel contempo l’esecutivo Latini ha approvato venerdì il piano di fabbisogno del personale 2023/2025 con le assunzioni previste nel 2023: sei su ventitre riguardano proprio gli istruttori di vigilanza.

LA PROVA ORALE DEL 30 NOVEMBRE

Polizia Locale Terni, una donna al top nel concorso per i 13 posti da istruttori vigilanza

 

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