Terni, incendio Rocca: altra casa a rischio

Ancora strascichi dopo la settimana di fiamme nella frazione ternana: nuova ordinanza del Comune per la messa in sicurezza di un’abitazione

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Fuoco, fiamme e problemi per alcune strutture della zona. Ancora strascichi a Rocca San Zenone dopo l’incendio che, tra il 7 e il 12 agosto, ha colpito la frazione di Terni: altra abitazione a rischio crollo – in alcune parti – e nuova ordinanza del vice sindaco Francesca Malafoglia.

L’INCENDIO DI ROCCA SAN ZENONE

L’ispezione La decisione del Comune è arrivata dopo un controllo effettuato giovedì: accertata la presenza «di un grave rischio dovuto alla presenza di un fabbricato di civile abitazione ed un’area pertinenziale in stato di degrado; lo stato di grave pericolo è rappresentato dai potenziali crolli di parti dell’immobile che può rovinare sulla pubblica via e proiettare i suoi effetti lesimi a valle dell’abitato. Infatti le antiche murature presentano degli evidenti danni rappresentati da meccanismi tessutativi sulle murature rese libere dalla rimozione degli orizzontamenti. Lo stato di fatiscenza dell’immobile interessa oltre ai paramenti murari anche la copertura. Tale fabbricato rimane inoltre accessibile a chiunque».

LA FINE DELL’INCENDIO, GLI SFOLLATI RIENTRANO

Le azioni L’ordinanza impone – entro e non oltre dieci giorni – alla proprietaria dell’immobile quattro azioni: delimitare l’accesso al fabbricato di civile abitazione, procedere alla bonifica della vegetazione infestante, alla rimozione di tutte le parti dell’edificio instabili che si dovessero accertare con una puntuale ricognizione diretta, far murare le porte d’ingresso del suddetto fabbricato ai vari livelli accessibili e porre in essere tutti i pronti interventi necessari per prevenire la rovina del fabbricato, secondo un progetto di messa in sicurezza che dovrà essere presentato a firma di un tecnico di fiducia regolarmente iscritto all’albo.

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