Terni, la Riabilitazione intensiva e territoriale ‘Domus Gratiae’ passa da 20 a 32 posti letto

Saranno gestiti in collaborazione con l’ospedale Santa Maria per la dimissione di pazienti, in particolare dai reparti di neurologia, neurochirurgia e ortopedia

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Con l’attivazione di 12 nuovi posti letto, la struttura di riabilitazione intensiva e territoriale ‘Domus Gratiae’ di Terni, in via Ippocrate, porta a 32 la disponibilità complessiva di posti letto potenziando notevolmente la capacità di risposta assistenziale agli utenti affetti da disabilità conseguenti a patologie di origine neurologica, esiti ictus e malattie degenerative, a patologie di origine ortopedica, chirurgiche e non, a disabilità conseguenti a patologie di origine linfologica quali linfedema nelle donne operate al seno e linfedema primario.


IL VIDEO


La cerimonia

L’apertura dei 12 nuovi posti letto alla ‘Domus Gratiae’, disposta dalla direzione strategica dell’azienda sanitaria in linea con le indicazioni regionali, è stata al centro di una cerimonia che ha visto la partecipazione della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’assessore regionale alla salute e alle politiche sociali Luca Coletto, del direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria Andrea Casciari, del direttore generale della Usl Umbria 2 Piero Carsili e del responsabile della riabilitazione intensiva e territoriale di Terni Massimo De Marchi. Presenti, inoltre, la presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, il vice sindaco del Comune di Terni Riccardo Corridore, la presidente della commissione regionale sanità Eleonora Pace, il direttore sanitario della Usl Umbria 2 Nando Scarpelli, il direttore del presidio ospedaliero di Narni e Amelia Sergio Guido, dal direttore del distretto di Terni Stefano Federici, il direttore del dipartimento di riabilitazione Mauro Zampolini, il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Pietro Manzi, il direttore amministrativo Maria Mariani, il direttore del dipartimento di neuroscienze Carlo Conti, il direttore della struttura complessa di neurologia/Stroke unit Carlo Colosimo, il direttore della struttura complessa di ortopedia Sandro Latini, il presidente della coop sociale Actl Sandro Corsi e il ceo della Cidat ‘Domus Gratiae’ Maurizio Gambino.

Continuità ospedale-territorio

Lo staff di professionisti coordinati dal dottor Massimo De Marchi opera in stretto collegamento con le altre strutture del dipartimento di Riabilitazione della Usl Umbria 2 diretto dal dottor Mauro Zampolini in un’ottica di continuità ospedale-territorio, con l’obiettivo di prendere in carico persone con disabilità che necessitano di acquisire abilità specifiche all’interno del proprio ambiente di vita. «Con questo intervento – ha spiegato il direttore generale della Usl Umbria 2 Piero Carsili – imprimiamo una svolta e una spinta significativa al settore della riabilitazione nell’area ternana che ci consentirà di rafforzare le politiche di integrazione interaziendale con il ‘Santa Maria’ e di recuperare quote importanti di mobilità passiva evitando il disagio ai pazienti di rivolgersi a strutture distanti dal capoluogo». La presidente della Regione Tesei, prima della cerimonia ha fatto visita all’ospedale di Terni e ha potuto verificare «notevoli miglioramenti frutto anche di questa convenzione che è stata stipulata con l’ospedale di Narni di cui fa parte anche questa struttura. Tutto questo – ha detto la presidente – serve per portare avanti un percorso di realizzazione delle reti a vantaggio dei nostri utenti e cittadini che hanno bisogno di cure, ma di cure anche di carattere ed entità diverse. Ridare al Dea di 2 livello quella che è la sua connotazione specifica nell’alta complessità e oggi vedere tutte le sale operatorie in funzione, mi ha fatto veramente piacere. Poi, invece, è importante prestare quell’assistenza più prossima e territoriale a quei pazienti che hanno bisogno ancora di essere assistiti e che necessitano di cure che un Dea di 2 livello è chiamato a dare». La presidente della terza commissione sanità in regione, Eleonora Pace, ha commentato spiegando che «dopo l’accordo di integrazione tra l’ospedale di Terni con quelli di Narni e Amelia, l’apertura di 12 posti letto alla ‘Domus Gratiae’ rappresenta un ulteriore e decisivo passo in avanti nella direzione delle completa integrazione sanitaria del territorio, uno degli obiettivi principali della giunta Tesei e del lavoro di Fratelli d’Italia. La scorsa settimana abbiamo ratificato l’intesa con l’ospedale di Narni-Amelia, oggi inauguriamo questi nuovi posti letto: entrambi i processi saranno utili a decongestionare il Santa Maria di Terni, in modo che l’ospedale possa lavorare sempre più senza l’affanno di potenziali sovraffollamenti. L’obiettivo finale è poter contare su una rete di strutture che rafforzino la presenza sul territorio e quindi potenzino i servizi a favore del cittadino. L’appropriatezza delle prestazioni e la rapida erogazione delle stesse si ottiene solo se la rete ospedale-territorio funziona in maniera snella, ed è proprio su questo che concentreremo gli sforzi nei prossimi mesi anche attraverso investimenti sulle strutture, sull’implementazione del personale sanitario e su una programmazione chiara e rispondente ai bisogni dei cittadini».


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