Terni, l’aggressione diventa romanzo

Barbara Mattioli ha presentato il suo romanzo ‘Un poker con il destino’, scritto per dimenticare un triste episodio personale

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Quello che ci accade nella vita, spesso porta a cambiare le cose e a prendere delle decisioni inaspettate, questo è stato il caso di Barbara Mattioli che, dopo una terribile vicenda personale, ha deciso di scrivere un romanzo per dimenticare la sua storia.

PARLA L’AUTRICE BARBARA MATTIOLI, L’INTERVISTA

‘Un poker con il destino’  questo è i titolo del romanzo che è stato presentato presso la biblioteca comunale di Terni, il 22 settembre. Oltre all’autrice erano presenti il fratello Massimiliano, e la professoressa Barbara Zumbo, docente di Lettere. «Il racconto di mia sorella mi ha stupito – ha spiegato Massimiliano – perché non mi aspettavo che avesse una vena così creativa. È un’opera piena di sentimenti ed emozioni, racchiusi in poche pagine».

La trama in pillole «Scrivere un racconto è sempre una cosa meravigliosa – ha spiegato la professoressa Zumbo – bisogna tuttavia avere la capacità di comporre e di saper trasmettere le proprie emozioni, e Barbara in questo ci è riuscita. La storia racconta le vicende di una donna in carriera, molto impegnata con il lavoro, che un giorno, finalmente, incontra l’uomo della sua vita. Tuttavia il destino si divertirà a giocare con lei in modo crudele, allontanandola da quest’uomo e riavvicinandola, ponendola difronte ad una scelta. Il gioco dell’illusione e della disillusione ricorda il dilemma dell’amore giovanile foscoliano».

Perché questo romanzo «Il vero protagonista del romanzo è il destino – racconta Barbara Mattioli – con il quale mi sono scontrata anch’io. La nascita di questo libro la devo al mio desiderio di dimenticare una terribile vicenda personale. Tempo fa ho subito un’aggressione e sono stata derubata; frequentando un terapista, al quale ho chiesto come poter dimenticare tutto questo, mi ha consigliato di scrivere e io l’ho fatto. Sono soddisfatta e fiera di me stessa».

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