Terni, Lega scatenata sul caso ex Foresteria

Emanuele Fiorini contro il Comune: «Fondazione Carit non compra, dimostrazione di inettitudine»

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di Emanuele Fiorini
Consigliere regionale della Lega Nord

La Fondazione Carit, attraverso le parole del presidente Mario Fornaci, ha fatto sapere di non essere più interessata all’acquisto dell’ex Foresteria della Terni.

Una notizia che apprendiamo in questi giorni, anche se tutta la vicenda, fin dall’inizio, ci era apparsa poco trasparente. Fin dal mese di luglio la Lega Nord Terni aveva espresso perplessità sul modus operandi dell’amministrazione comunale in merito all’alienazione dell’immobile.

Amministrazione che con questa manovra (ed altre del tutto discutibili) ha cercato di ‘tappare’ un enorme buco di bilancio da 12 milioni di euro e che adesso, come era facile immaginare, si ritrova con un pugno di mosche in mano.

Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inettitudine dell’amministrazione comunale ternana, del sindaco Di Girolamo e della sua giunta, bravissimi a far chiudere in pareggio un bilancio solo grazie ad entrate virtuali a cui poi, alla fine, non corrispondono i fatti.

É l’ennesima dimostrazione di un modo di fare che privilegia la forma a cui non corrisponde la sostanza; di un modo di fare che si fa beffa dei ternani e di quanti tutti i giorni e con tanti sacrifici, pagano le tasse al fine di godere dei servizi che poi, il Comune, come di consueto non eroga.

Non ritengo che sia possibile, ma sopratutto eticamente corretto e rispettoso per i cittadini, iscrivere fra le poste attive del bilancio, entrate di immobili comunali la cui effettiva vendita presenta carattere possibile ma non certo. Si tratta di entrate meramente virtuali. Ed ora con la vicenda dell’ex Foresteria, ne abbiamo un esempio calzante.

I nodi di tanta mala gestione stanno venendo al pettine e giorno dopo giorno sarà sempre più difficile continuare a camuffare tante magagne, continuare ad illudere tanti bravi ed onesti cittadini. Siamo di fronte ad un fatto estremamente grave, come è grave la mala gestione di una città che sta sprofondando nel barato più totale.

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