Terni, medici ‘no vax’ sospesi: 2 mila mutuati senza servizio. La Usl2 corre ai ripari

Dopo la decisione dell’Ordine, tanti cittadini – in assenza di sostituti – sono rimasti senza medico. Avviso urgente della Usl. Anche i Nas al lavoro

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«Tra i medici la cui posizione è all’attenzione dell’Ordine, quelli che hanno presentato l’esonero dalla vaccinazione non sono pochi. Alcuni già sono stati sospesi dal servizio, ora stiamo valutando ulteriori certificati». Lo avevano annunciato sabato i vertici dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Terni, nel corso di una conferenza stampa organizzata dai sindacati di categoria. Così effettivamente è stato: in questo giorni altri due professionisti – in entrambi i casi medici di medicina generale che operano in due diversi comprensori della provincia di Terni – sono stati sospesi per non aver ottemperato all’obbligo di vaccinazione.

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Cosa dice la legge

Il provvedimento disciplinare è stato assunto sulla scorta del decreto legge 172 del 2021 che ha introdotto l’obbligo della terza dose di vaccino anti-Covid per il personale sanitario, attribuendo agli Ordini la verifica e gli adempimenti in merito all’avvenuta somministrazione. Lo stesso decreto legge, convertito in legge nei giorni scorsi, recita che «solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate (dal proprio medico curante di medicina generale ovvero dal medico vaccinatore) nel rispetto delle circolari del ministero della Salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2, non sussiste l’obbligo di cui al comma 1 e la vaccinazione può essere omessa o differita».

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Anche i Nas al lavoro

«Le sospensioni dei medici, che per noi rappresentano ovviamente tanto un dispiacere quanto un obbligo – afferma il presidente dell’Ordine provinciale di Terni, Giuseppe Donzelli -, avvengono generalmente per due ordini di motivi: o perché i medici si rifiutano di vaccinarsi e quindi di vaccinare, oppure perché gli ‘esoneri’ sottoscritti per alcuni assistiti, non sono supportati da motivazioni ritenute adeguate in base alle normative in essere». Di queste vicende – specie di quest’ultima e non è un mistero da tempo – si stanno interessando anche i carabinieri del Nas di Perugia che, coordinati dal tenente colonnello Giuseppe Schienalunga, anche martedì hanno fatto ‘visita’ all’azienda Usl Umbria 2 nella sua sede di Terni.

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Mutuati disorientati. La Usl2 pubblica un avviso a tempo di record

Proprio la Usl Umbria 2 è ora chiamata a risolvere la problematica dei tanti mutuati dei due medici sospesi, che in questi giorni sono rimasti disorientati non sapendo più a chi rivolgersi per le proprie necessità. Sul punto l’azienda Usl Umbria 2 spiega che «sta garantendo nell’immediato le prestazioni assistenziali ai circa 2 mila pazienti per i quali c’è attualmente indisponibilità di medici di medicina generale, pazienti residenti nei territori di Amelia, Narni, San Gemini, Calvi, Otricoli e Terni, tramite l’impiego dei medici del servizio di continuità assistenziale e di 3/4 medici di famiglia non massimalisti che si sono resi disponibili ad effettuare la sostituzione temporanea». Sempre dalla Usl2 si apprende che «la direzione aziendale ha messo inoltre in pubblicazione, martedì sera, un avviso per il conferimento di incarichi di sostituzione di medicina generale – assistenza primaria per i distretti di Terni e Narni/Amelia, con scadenza domenica 6 febbraio alle ore 16. Le domande che perverranno agli uffici Usl verranno messe subito in lavorazione al fine di dare stabilità, da lunedì 7 febbraio, al servizio di assistenza primaria».

L’AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI SOSTITUZIONE PUBBLICATO DALLA USL UMBRIA2

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