Terni, pozzi inquinati: «Problema risolto»

Il SII annuncia di aver risolto i problemi relativi ai pozzi ‘alla trielina’ di San Martino. Investimento di oltre 300 mila ero

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A dicembre le analisi avevano evidenziato una presenza di tricloroetilene – ovvero trielina – superiore ai limiti consentiti. Da qui la chiusura dei pozzi di acqua potabile a San Martino. Ora, dopo i lavori eseguiti dal Servizi idrico integrato, quei pozzi torneranno a breve in funzione.

Nuovi filtri Ad annunciarlo è il SII che parla di «investimento di oltre 300 mila euro finalizzato all’installazione di due nuove batterie di filtri di ultima generazione che assicurano la salubrità dell’acqua e la depurazione continua. Con i nuovi sistemi – spiegano dall’azienda delle acque – sarà ufficialmente superata l’emergenza del dicembre scorso, dovuta alla presenza di tetracloroetilene. Grazie all’ampio spettro di filtri è stata pressoché eliminata la possibilità di nuove infiltrazioni di sostanze non conformi e che potrebbero potenzialmente avere ricadute sulla salute».

Telecontrollo Sempre dal SII spiegano che «i pozzi e i sistemi di filtraggio saranno ora automatizzati e vigilati in continuo dal sistema di telecontrollo che permetterà il recupero di una grande quantità di acqua quantificabile in 80 litri al secondo». Il direttore generale del Servizio idrico, Paolo Rueca, sottolinea «il grande lavoro svolto insieme ad Asm per ridare equilibrio al sistema, riuscendo in modo molto efficace a sopperire anche alla carenza di piogge dovute al periodo estivo. L’installazione delle nuove batterie di filtri ci consentirà di superare i problemi e di continuare a garantire ai cittadini servizi sicuri, efficienti e moderni».

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