Terni, pugile e socio in ‘droga’ patteggiano

Tre anni di reclusione ciascuno per due romeni arrestati lo scorso aprile dalla squadra Mobile. Rifornivano di ‘coca’ tanti clienti

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La squadra Mobile di Terni li aveva arrestati lo scorso aprile, su richiesta dal pm Camilla Coraggio poi accolta dal gip Simona Tordelli, nell’ambito del’operazione ribattezzata ‘Polluce’. In due – i romeni Miahi Azoitei (32 anni) e Ionut Bogdan Tenoseanu (27) – erano finiti in carcere dopo che le indagini della polizia di Stato avevano fatto emergere il vasto giro di cocaina di cui erano protagonisti, come spacciatori e principali fornitori di un numero cospicuo di clienti, soprattutto ternani. Il primo dalla propria abitazione di viale Brin, già visitata in precedenza dagli uomini dell’antidroga con tanto di ‘scoperte’ e arresto in flagrante, il secondo – noto anche per la sua attività di pugile – da Maratta Alta, dove vive.

Patteggiamento

Martedì pomeriggio i due, assistiti dagli avvocati Francesco Mattiangeli e Daniela Paccoi, sono comparsi di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio e l’esito dell’udienza è stato il patteggiamento a tre anni di reclusione ciascuno. Ora si trovano ai domiciliari: Tenoseanu era stato già scarcerato in precedenza mentre Azoitei è uscito dalla casa circondariale di vocabolo Sabbione proprio in seguito al patteggiamento.

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