Aggressione da parte di un detenuto del carcere di Terni, nella tarda mattinata di venerdì, nei confonti di un sovrintendente capo della polizia penitenziaria.
Ferito e in ospedale L’uomo, di origini africane e ristretto nel reparto isolamento della casa circondariale di vocabolo Sabbione, ha improvvisamente aggredito l’agente con un pugno al volto, rompendogli – a quanto pare – il labbro e due denti.
La condanna L’operatore è stato soccorso dai colleghi e quindi trasferito in ospedale dal 118. «Si tratta di un gesto brutale – afferma Tony Di Fiore, delegato provinciale di Terni del sindacato Osapp – compiuto senza alcuna motivazione. Il detenuto, fra l’altro, poco più di una settimana fa in tribunale aveva già tentato di scagliarsi contro un giudice. Questo è il clima in cui le donne e gli uomini della penitenziaria sono costretti ad operare».