Terni, ‘Remask’ dona al Banco alimentare e non si ferma: «Avanti»

L’idea anti-spreco del giovane Giacomo Straccini raggiunge un primo importante obiettivo. Ma ora l’organizzazione cresce

Condividi questo articolo su

«Questo traguardo, per quanto possa sembrare piccolo, rappresenta un importante passo in più nel combattere lo spreco e la povertà. E’ segno di un interesse diffuso, soprattutto tra i più giovani, principali protagonisti del progetto, verso la solidarietà». Il progetto ‘Remask – Sanità sostenibile’ – ideato e progettato dal 18enne Giacomo Straccini, studente all’ultimo anno all’Itt Allievi-Sangallo di Terni, in collaborazione con il Banco alimentare dell’Umbria e l’associazione Terni Digital – ha raggiunto il suo primo grande traguardo: sabato 2 ottobre sono state consegnate al Banco alimentare dell’Umbria oltre 2.500 mascherine ricevute da tutti coloro che hanno deciso di donarle a chi ne ha più bisogno. «Non è stato facile – racconta Giacomo – ma ce la abbiamo fatta. Ci tengo a ringraziare tutti quegli studenti, studentesse, personale non docente e tutti coloro che hanno donato e creduto nello spirito solidale del progetto».

Terni, Giacomo e l’idea anti-spreco sulle mascherine: successo

Il progetto

L’iniziativa, avviata lo scorso maggio da Giacomo, è volta a raccogliere e ridestinare la grande mole di mascherine non utilizzate nelle scuole. Tali dispositivi raccolti vengono consegnati al Banco alimentare dell’Umbria che provvederà a ridestinarli a coloro che ne hanno bisogno: senzatetto, persone in condizione di povertà, associazioni, organizzazioni. Il progetto è partito con il coinvolgimento degli alunni degli istituti scolastici del ternano, estendendo man mano l’iniziativa a quelli delle altre strutture scolastiche. Questi, di loro spontanea volontà, potranno portare da casa i pacchi di mascherine loro distribuite nei mesi passati e rimaste inutilizzate, per poterle destinare in beneficenza.

Nuovi obiettivi

Il progetto non si ferma, anzi, «a settembre è rinato di nuovo ma in forma ancor più strutturata», evidenzia Giacomo. «Abbiamo creato un sito internet – www.remaskproject.com – e avviato delle campagne con e-mail di newsletter dirette a tutte le scuole della provincia di Terni, per iniziare, con lo scopo di sensibilizzare ed istruire gli istituti su come partecipare. Ora sono stati programmati due tipi di partecipazione. Le scuole, tramite una pagina apposita del nostro sito web, potranno scegliere come partecipare attivamente compilando un semplice modulo. Sarà poi Remask a contattarli e ad organizzare tutto. Nello specifico, si potrà prendere parte richiedendo uno scatolone da posizionare nell’istituto, come fatto precedentemente con l’Itt di Terni, per dare la possibilità agli studenti di donare i loro pacchetti di mascherine inutilizzati. In alternativa, si potrà scegliere di richiedere un super-ritiro». Remask, infatti, ha compiuto un ulteriore grande passo in avanti: «Grazie alla ancor più stretta collaborazione con il Banco alimentare, ora potrà garantire un efficace servizio di ritiro presso l’istituto di tutte quelle mascherine provenienti dai magazzini scolastici, dagli studenti o da chiunque le voglia donare. Questo è davvero un obiettivo raggiunto con grande soddisfazione. La possibilità di garantire questo tipo di servizio alle scuole, all’ambiente ed alle persone più bisognose era infatti un traguardo già prefissato sin dall’inizio. Ora possiamo dire di essere veramente organizzati e pronti a cambiare ancora il mondo, un piccolo passo alla volta».

 Soddisfazione a 360 gradi

Anche l’associazione ‘Terni Digital’ è davvero soddisfatta del progetto. Il presidente, Edoardo Desiderio, ribadisce come «l’importante collaborazione con iniziative di questo genere si configura nelle diverse attività che da oltre due anni portiamo avanti nel territorio insieme all’evento ‘Terni Digital week’. Anche questa importante iniziativa è sostenuta da ‘Terni Digital’ attraverso un supporto professionale nella sensibilizzazione e nella promozione sui canali online dedicati. Continueremo sempre a supportare piccole ma importanti realtà del territorio come questa. Crediamo che siano proprio idee e progetti come questi a valorizzare il nostro stupendo territorio e a promuovere lo sviluppo di cui abbiamo tutti bisogno». Il presidente del Banco alimentare dell’Umbria Valter Venturi ed uno dei referenti territoriali, Giorgio Bellucci, si dicono «orgogliosi ed onorati di essere stati coinvolti nell’iniziativa. Questo ulteriore contributo che riceveremo grazie all’iniziativa ideata dallo studente Giacomo Straccini – spiegano -, servirà a rafforzare l’impegno che i volontari del Banco alimentare concentrano ogni giorno per cercare di contrastare la povertà e lo stato di bisogno presente nella nostra regione. Sono circa 24000 le persone assistite che, ogni mese, ricevono i nostri aiuti alimentari che vengono distribuiti dagli enti convenzionati con la nostra rete. Queste persone da oggi potranno continuare a ricevere anche un altro importante aiuto, quello delle mascherine, che metteranno in sicurezza loro e le persone che le circondano. Ringraziamo Giacomo Straccini per l’idea, l’associazione Terni Digital per il supporto e tutti coloro che hanno partecipato e parteciperanno all’iniziativa».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli