Terni: rinchiusi in un sacco per farli morire, volontaria salva gattini. «Adottateli»

L’intervento di Roberta Carnassale decisivo sabato sera in zona stazione di Cesi

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Due gattini di un mese e mezzo rinchiusi in un sacco di plastica in un luogo di campagna, isolato e nel buio della sera. Altri tre nella boscaglia adiacente, fuori dal sacco ma pronti a farsi avanti e a miagolare non appena hanno percepito la presenza di una persona. Se sono salvi, lo devono ad una segnalazione anonima e ad una volontaria – la ternana Roberta Carnassale – che sabato sera verso le 21.30 è andata a controllare se quell’indicazione fosse vera o meno. Ed era vera.

In salvo

Roberta, che è una volontaria singola e collabora con l’associazione ‘Gatti & non parole’, ha raggiunto il luogo segnalato – via Giovanni Ecchio, una stradina di campagna non lontana dalla stazione ferroviaria di Cesi – e lì, a bordo strada, ha scorto un sacco che qualcuno aveva rigirato su sé stesso per chiuderlo. Dentro c’erano due gattini di un mese e mezzo, ancora vivi. Poco dopo dalla vegetazione adiacente sono ‘saltati fuori’ altri tre micetti. La volontaria non ci ha pensato su due volte e li ha portati con sé, salvandoli.

L’appello

«Oggi (domenica, ndR) – dice Roberta Carnassale – farò un altro giro in zona per vedere se ci sono altri gatti abbandonati. Questa è una barbarie, tutti immaginiamo la fine di quelle povere bestiole se nessuno fosse intervenuto. L’estate che si avvia a conclusione, è stata assurda in termini di abbandoni e necessità di interventi. I gattini che ho raccolto a Cesi – è l’appello della volontaria – oltre ad essere adottabili, sono in ottime condizioni di salute. Mi rivolgo a tutti coloro che possono prenderli e farli crescere con amore. Se poi qualcuno volesse dare una mano con il cibo o un sostegno economico a quanto faccio e facciamo, può contattare liberamente il numero 329.0112901».

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