«Siamo venuti a Terni a trovare degli amici – racconta D.G., un turista proveniente dalle Marche – ma difficilmente metteremo più piede in questa città. Ce ne torniamo a casa, infatti, con la macchina sfasciata e dopo essere stati derubati».
Il vetro sfondato
La spaccata La brutta avventura del turista marchigiano è presto detta: «Intorno all’una della notte tra giovedì e venerdì – racconta – ho lasciato l’auto nel parcheggio che sta tra via Porta San Giovanni e via Martiri della libertà (a due passi dal centro; ndr) e stamattina presto, quando sono andato a prenderla, ho trovato il finestrino posteriore sfondato».
Il furto I ladri «si sono portati via tutto quello che sono riusciti ad arraffare, gettando via lungo la strada fatta durante la fuga tutto quello che non sarebbero riusciti a rivendere per quattro soldi. Purtroppo hanno preso anche una cassetta per gli attrezzi che, potrà sembrare strano – racconta lo sfortunato turista – ma conteneva un oggetto che per me ha un notevole valore affettivo. Si tratta di un trapano che è soprattutto un ricordo di particolare affezione».
L’amarezza La sorpresa ancora più amara, continua a raccontare, «è stato il dover fare la fila anche per sporgere denuncia e non certo per colpa delle forze dell’ordine, ma per il numero di persone che erano in Questura per il mio stesso motivo. Sento spesso parlare, dai miei amici ternani, delle polemiche sulla sicurezza cittadina e sui tanti proclami che vengono fatti da tutte le forze politiche, di governo e di opposizione, ma credo che le parole lascino il tempo che trovano, mentre questi fatti scoraggerebbero chiunque dal tornare».
