Lo hanno visto partire in sella alla propria bici da corso del Popolo, nella prima serata di giovedì, per dirigersi verso la zona di Cospea e in particolare all’interno di un boschetto di pini e canne di bambù – in strada Santa Filomena – già noto per essere un ritrovo di spacciatori e tossicodipendenti. Lì il soggetto è stato raggiunto da alcuni clienti che gli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni hanno puntualmente fermato dopo l’acquisto. E poi si sono ‘dedicati’ a lui, al presunto spacciatore – il 26enne E.J. originario del Marocco e residente a Terni -, fermandolo e perquisendolo.
Le perquisizioni
Con l’ausilio di un’unità cinofila della polizia di Stato proveniente da Nettuno, gli investigatori della Mobile ternana hanno trovato la droga che il soggetto aveva nascosto in un basamento di cemento forato all’interno del boschetto, ovvero circa 35 grammi di cocaina già suddivisi in dosi pronte da spacciare. Addosso aveva 160 euro e un coltello a serramanico di 9 centimetri. Scontata la successiva perquisizione domiciliare – l’uomo vive in pieno centro con la famiglia – che ha fatto emergere la presenza di altri 50 grammi di cocaina e poco meno di un etto di hashish, oltre a mille euro in contanti nascosti nel cassettone della serranda della camera da letto.
Ai domiciliari
Per il 26enne è scattato così l’arresto in flagrante a seguito del quale è stato messo a disposizione del pm titolare, Giorgio Panucci. Nell’udienza di convalida, in cui era difeso dall’avvocato Bruno Capaldini del foro di Terni, E.J. si è visto convalidare l’arresto dal giudice Dorita Fratini e applicare la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il giudizio di merito potrebbe emergere, attraverso un rito alternativo, nell’udienza già fissata per il prossimo 31 ottobre di fronte al tribunale di Terni.