Terni, stalking con lo scontrino: denunciato

Ogni mattina ne lasciava uno sotto i tergicristalli della stessa auto. Fino a quanto il proprietario non è andato in questura

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Per un mese, ogni mattina, aveva trovato sul finestrino dell’auto, parcheggiata in una via centrale, uno scontrino fiscale emesso da un bar della città poche ore prima. All’inizio non aveva dato peso alla cosa. Poi, col passare dei giorni, ha iniziato a preoccuparsi: ha iniziato a raccoglierli e si è rivolto alla polizia.

Indagine Gli accertamenti degli agenti sono iniziati proprio dal bar e restringendo il campo dei frequentatori abituali, con l’ausilio delle telecamere, si è arrivati ad identificare un cliente che dopo aver consumato, si allontanava con la sua auto. Dalla targa, gli investigatori, sono risaliti al proprietario, un signore anziano che non corrispondeva al sospettato. Le ulteriori indagini però hanno permesso di appurare che l’auto veniva regolarmente usata dal figlio, poi invitato a presentarsi in questura.

Il motivo 51enne ternano, disoccupato, con alle spalle una condanna per appropriazione indebita, l’uomo ha subito ammesso le sue responsabilità, dichiarando di non conoscere nemmeno il proprietario dell’auto, ma di avere un’ammirazione sfrenata proprio per quel tipo di autovettura. Dato che non se la poteva permettere, quel suo gesto quotidiano, dettato dall’invidia, lo faceva sentire più vicino al suo sogno. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per molestie e ha dichiarato di essere pronto a scusarsi con il proprietario dell’auto tanto desiderata.

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