Terni, stop assunzioni: «Deroga per i Sec»

L’assessore De Angelis: «La chiederemo. Garantire i servizi per tutti i bambini iscritti nei nostri nidi e nelle nostre scuole d’infanzia sarà oggettivamente a rischio con il blocco»

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Il CoSec chiama, l’assessore alla scuola Tiziana De Angelis risponde. Cercando di trovare una soluzione al problema riguardante lo stop delle assunzioni previste per il 2017 che, giocoforza, va a coinvolgere i servizi educativi comunali: «Chiederemo una deroga per i Sec. Il Comune pronto a fare la sua parte ma serve maturità di tutti».

IL COSEC: «BLOCCO ASSUNZIONI, DANNO PER I SEC»

Tiziana De Angelis

Il no della Corte dei Conti al piano di riequilibrio finanziario ha portato al semaforo rosso per le assunzioni: «Il mancato inserimento – aveva denunciato il CoSec – del personale previsto porterà all’assenza degli insegnanti di sostegno necessari al fabbisogno di nidi e scuole dell’infanzia». La De Angelis parte da lontano: «Nel workshop di partecipazione – la replica – si è fatto un ottimo lavoro, genitori, sindacati, operatori, tecnici dell’amministrazione, sono andati ben oltre il loro mandato. Hanno fatto proposte concrete ed interessanti, tracciando un percorso per progettare nuovi servizi, per ampliare e rinnovare gli esistenti. L’amministrazione comunale ne ha preso atto nell’incontro plenario del 3 agosto durante il quale ha comunicato di voler far proprio il report conclusivo dei lavori assumendolo con uno specifico atto di giunta».

IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI DEL COMUNE

Alcuni rappresentanti del CoSec

La consulta L’assessore alla scuola sottolinea che «la partecipazione e il coinvolgimento attivo hanno dato i loro frutti e l’orizzonte ha superato i confini dei Sec mettendo al centro i bambini e i loro diritti; sono stati delineati e condivisi i principi fondanti del nuovo regolamento e della carta dei servizi, si è proposta una consulta cittadina dell’infanzia. L’amministrazione accoglie e sostiene la proposta della consulta e si impegnerà per la sua costituzione».

Servizi a rischio Si arriva poi al punto centrale della questione: «Certo, il nostro ente sta vivendo un momento di alta criticità legato al piano di riequilibrio. Il blocco delle assunzioni anche a tempo determinato, imposto dalla Corte dei Conti, desta grande preoccupazione soprattutto per i nostri servizi comunali. È inequivocabile che senza gli incarichi annuali per il sostegno ai bambini portatori di handicap e senza le sostituzioni delle assenze per malattia del personale, garantire i servizi per tutti i bambini iscritti nei nostri nidi e nelle nostre scuole d’infanzia sarà oggettivamente a rischio».

Palazzo Spada

La richiesta di deroga Il Comune di Terni tenterà di risolvere il problema chiedendo una deroga: «C’è anche da prendere – prosegue la De Angelis – atto che nei momenti più difficili da un punto di vista finanziario tutti i vincoli assunzionali imposti a livello nazionale per gli enti locali hanno alla fine previsto deroghe per il mondo della scuola e in particolare dei servizi 0-3, riconoscendo ai bisogni educativi e di cura dei più piccoli e delle loro famiglie proprietà assolute. Ci auguriamo che questo percorso sia riproponibile anche a livello locale per il nostro ente e in tal senso porremo uno specifico quesito alla Corte dei conti con la diretta richiesta di una deroga dei vincoli assunzionali per i servizi educativi. Questo è un impegno immediato che auspichiamo trovi il giusto riscontro positivo. In momenti complessi e difficili è necessario lavorare insieme, collaborare per il bene comune, rilanciare la progettazione condivisa. Lasciare il campo, abbandonare i tavoli per poi criticare e arrabbiarsi con chi non trova la luna nel pozzo, è troppo facile: ci auguriamo che possano crescere e maturare tutte le realtà presenti in città. Abbiamo bisogno di tutti, anche del CoSec. Un CoSec che sia strumento di vera partecipazione – conclude – e non di mera strumentalizzazione politica».

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