Terni, strana scoperta: «Di chi è Collescipoli?»

Una ‘inchiesta’ della quarta commissione del consiglio comunale provoca una domanda inquietante

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La questione si trascina da anni, da quando – era il 2006 – un funzionario comunale di Terni propose un interrogativo sulla effettiva proprietà di una porzione delle mura e di una strada di Collescipoli, il piccolo borgo antico alle porte della città.

Il carteggio Da allora si è andati avanti con periodiche domande e risposte, più o meno chiare o più o meno evasive, fino a quando la quarta commissione ‘Controllo e garanzia’ ha deciso, ora, di provare a fare chiarezza. Senza riuscirci più di tanto, per la verità, ma sollevando un bel velo di polvere.

LA RELAZIONE DELLA QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE

La storia Su una vicenda controversa e mai – fino ad oggi, nonostante ci siano stati anche interventi della Soprontendenza – chiarita. Con interventi succesivi e contraddittori, con interventi di privati che vengono giudicati, dalla commissione, impropri e con successive prese di posizione del Comune che non sono ritenute congrue.

I dubbi La sintesi fatta dalla commissione è imbarazzante: Da quanto si è potuto approfondire anche a seguito delle due audizioni del geometra Federico Nannurelli e dell’ingegner Renato Pierdonati emergono due scenari completamente differenti e niente affatto coerenti. Manca all’interno dell’amministrazione comunale un’interpretazione univoca sulla proprietà della torre semi-circolare e la porzione di mura che si trova in corrispondenza del palazzo, in quanto a detta dell’ingegner Pierdonati le mura sono di proprietà privata, mentre dagli accertamenti svolti dall’ingegner Bruno Belinci risulta che il Comune di Terni non ha mai venduto a terzi la porzione di immobile che costituisce parte delle mura castellane. Così come sostanzialmente è stato confermato dal geometra Nannurelli, che evidenzia come non essendoci l’atto di origine ed il catasto, non essendo probatorio, non dimostrerebbe comunque la proprietà privata.

Fare chiarezza Tanto che della cosa sarà chiamata ad occuparsi anche la Commissione alla quale è demandata l’urbanistica: Al fine di chiarire definitivamente la vicenda. Così, forse, sapremo di chi è davvero quel pezzo di città.

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