Terni, trasportatore rapinato e sequestrato

Notte da incubo per un 50enne romano, iniziata nei pressi di Marmore e conclusa in Abruzzo dove la banda lo ha lasciato

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Notte da incubo, quella fra giovedì e venerdì, per un trasportatore rapinato e sequestrato a Terni e portato con la forza in Abruzzo, nella Marsica, dove i malviventi che hanno assaltato il suo camion – un’autocisterna carica di carburante – lo hanno abbandonato. L’uomo è poi riuscito a lanciare l’allarme e a far scattare le indagini. A riportare la notizia è Abruzzolive.

Tutto è iniziato giovedì sera, secondo una prima ricostruzione lungo la Terni-Rieti nei pressi di Marmore, quando l’uomo è stato fermato con una paletta da quelli che sembravano agenti in borghese, ma che nel giro di pochi secondi hanno svelato il loro vero volto, quello di una banda di rapinatori probabilmente specializzata in furti di carburante.

Prima lo hanno fatto scendere dal mezzo chiedendogli i documenti, poi sotto la minaccia di due fucili, lo hanno incappucciato e costretto a salire a bordo di un’auto con altri due rapinatori e si sono diretti versi l’Abruzzo. Tutto ciò mentre i complici si sarebbero occupati di svuotare accuratamente la cisterna, poi ritrovata dagli agenti della polizia stradale di Terni, coordinati dalla dirigente Katia Grenga, nella zona di Montefranco, in Valnerina.

Alla fine il trasportatore – al termine di un viaggio che si può immaginare segnato dal terrore – è stato abbandonato lungo la strada Tiberina, in un luogo isolato nei pressi di Valle di Luppa (L’Aquila). Dopo aver camminato a lungo a piedi, è riuscito a raggiungere il casello autostradale di Tagliacozzo e a dare l’allarme. Sull’accaduto indagano, oltre alla polstrada ternana e di Carsoli, anche gli agenti della squadra mobile di Terni, coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi.

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