Martedì pomeriggio, un’agente di polizia libera dal servizio, nel recarsi a fare delle commissioni personali ha notato legata ad un’inferriata una bicicletta elettrica della stessa marca e colore di una da ricercare per la quale un cittadino albanese aveva sporto denuncia di furto.
L’agente ha quindi subito contattato la centrale operativa dove è stato constatato che il numero di telaio presente sulla bicicletta elettrica corrispondeva a quello della bicicletta rubata. Mentre l’agente aspettava sul posto l’arrivo dei colleghi della Volante si è avvicinato un giovane per aprire il lucchetto della catena che legava la bici all’inferriata, ma l’agente, qualificandosi, lo ha fermato. Il giovane si è subito giustificato dicendo di averla acquistata da un uomo di nazionalità italiana, pagandola 250 euro, e a riprova della sua buona fede, ha mostrato anche la ricevuta. La bicicletta è stata restituita al proprietario e il ‘venditore’ denunciato per il reato di ricettazione.
