Uno strano movimento di cittadini in un appartamento in ristrutturazione, in via Tre Venezie a Terni, notato dai residenti del posto. Le forze dell’ordine hanno deciso di approfondire la questione e martedì mattina – polizia di Stato, carabinieri e polizia locale – sono intervenuti per verificare: bloccati un minorenne egiziano, un connazionale 18enne e un 23enne magrebino clandestino. Inutile il tentativo di fuga: l’abitazione era ridotta in pessime condizioni igienico sanitarie ed è stata chiusa dal proprietario in attesa della manutenzione. La porta d’ingresso e le finestre saranno murate per evitare altre intrusioni.
La scoperta Il servizio integrato – a disporlo il questore Antonino Messineo, a capo dell’operazione il dirigente della Mobile Davide Caldarozzi – ha consentito di sorprendere i tre giovanissimi: si erano barricati in casa utilizzando dei paletti dietro la porta d’ingresso. Quindi è partito il tentativo di fugia lungo la ferrovia dopo aver saltato da una finestra al primo piano: tutto inutile perché sono stati inseguiti, bloccati e portati in questura.
I guai Il minorenne era già collocato in una comunità per minori a Montecastrilli e in precedenza era fuggito da una struttura in provincia di Latina: è stato riaffidato agli operatori pontini. Il 18enne egiziano aveva precedenti per reati legati alla droga nonché inottemperante alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Terni (disposta dal giudice quando fu scarcerato in seguito ad una rissa dello scorso 29 giugno). Infine il 23enne magrebino è risultato non ottemperante a diversi decreti di espulsione con ordine di lasciare il territorio da parte di altre questure italiane: è stato denunciato ed espulso con accompagnamento coattivo al centro di permanenza e rimpatrio di Brindisi.
