Terni: villaggio Babbo Natale e d’amore in piazza Europa da 100 mila euro. C’è l’ok

Via libera ai fondi e all’iter per l’affidamento diretto: mette tutto la fondazione Carit

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di S.F.

Piazza Europa

Chi poteva mettere 100 mila euro per la realizzazione del progetto riguardante il villaggio di Babbo Natale e il villaggio d’amore a Terni? La fondazione Carit. C’è il via libera alla partenza dell’iter per l’affidamento diretto nell’ambito delle festività natalizie e valentiniane. L’ok formale da palazzo Montani Leoni è arrivato lunedì. La scadenza dell’avviso per l’indagine di mercato è fissato al 6 novembre.

IL PROGETTO PRELIMINARE COMPLETO – LEGGI
IL BANDO PER GLI SPONSOR

L’esempio di scenografia inserita nell’avviso

Le date

Date? Si parla del villaggio di Babbo Natale dall’8 dicembre all’8 gennaio e di quello d’amore dal 20 gennaio al 28 febbraio in piazza Europa: il servizio da affidare riguarda l’ideazione, la progettazione esecutiva e la realizzazione. Lo schema progettuale preliminare è già stato preparato dall’ufficio eventi valentiniani, altri eventi, turismo e ora si passa allo step successivo con tanto di autorizzazione di cassa autorizzata alla dirigente delle attività finanziarie Grazia Marcucci. Il valore stimato è da 81.967 euro, il resto è per l’Iva.

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Il dirigente Zaccone

Che si vuol fare? I cannoni spara neve

Nel progetto preliminare si legge che si vogliono installare scenografie, set, giardinetti, casette, tematiche ed allegoriche, «compresi spazi per eventi, laboratori ed animazione per bambini e giovani». Tutto ciò nel perimetro possibile di piazza Europa utilizzando tutti gli spazi disponibii «salvaguardando la fontana, le fioriere che dovranno essere spostate in luogo sicuro e ricollocate alla fine dell’evento ed i déhors dei locali presenti. Il villaggio avrà cura di inglobare le realtà esistenti, previo consenso degli interessati». Si parla anche di quattro cannoni spara neve. Poi un’indicazione particolare: «La scenografia luminosa deve essere inedita per la città di Terni». Lavoro per la coordinatrice del progetto – la stessa Marcucci -, il dirigente Andrea Zaccone e il Rup Omero Mariani.

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