TerniOn: «Oltre Gazzè, tre giorni di eventi»

Presentata l’edizione 2019 della notte bianca: «Anche cultura e sport, fondamentale la cabina di regia Terre di San Valentino»

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È partito il conto alla rovescia in vista di TerniOn 2019, la nona edizione della ‘notte bianca’ ternana, in programma da venerdì 20 a domenica 22 settembre. Lunedì mattina a palazzo Spada la conferenza stampa di presentazione dell’evento, realizzato grazie ad una cabina di regia che, oltre al Comune, ha visto la partecipazione di Fondazione Carit, Camera di commercio e associazioni di categoria, nell’ambito del piano di marketing territoriale Terre di San Valentino.

Non solo musica

Evento clou della manifestazione sarà, come già annunciato nei giorni scorsi, il concerto di Max Gazzè in piazza Europa sabato 21 settembre che, come ha sottolineato l’assessore comunale al commercio, Stefano Fatale, sarà affiancato da altre iniziative culturali e sportive (ma il programma dettagliato non è stato ancora reso noto, ndr). «C’è stato un incremento di domande per il suolo pubblico, passate da 60 a 82 – ha spiegato l’assessore -, 15 sono state presentate da associazioni sportive che occuperanno le piazze per far conoscere le proprie discipline. Noi abbiamo cercato di fare un grande sforzo portando qualcosa di molto attrattivo come il concerto di Gazzè». «Un musicista popolare e di qualità» lo ha definito il vicesindaco e assessore agli eventi, Andrea Giuli, che ha anche lui rimarcato il fatto che «intorno all’evento principale ci sarà una serie di micro iniziative. Ci sarà sicuramente un passo in avanti grazie allo sforzi di tutti – ha continuato -, senza l’apporto di Camera di commercio e Fondazione Carit non sarebbe stato possibile tentare questo azzardo economico e organizzativo».

Unione fa la forza

Un plauso al piano di marketing territoriale è arrivato anche dal presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, e da quello della Camera di commercio, Giuseppe Flamini. «Come ente sostenitore e finanziatore – ha detto il primo – siamo molto attenti agli eventi programmati, riuscendo ad essere inseriti sin dall’inizio nella cabina di regia riusciamo a capire meglio la valenza delle iniziative da sostenere. Speriamo che il piano di marketing si declini sempre più al meglio». Per Flamini «fare le cose insieme premia, considerando il periodo in cui le risorse sono limitate. Il risultato credo sarà importante, ma non per noi quanto per la città, che sicuramente registrerà presenze anche dai territori limitrofi».

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