Terremoto: lunedì riaprono le scuole ad Umbertide. Chiuse a Pierantonio

Arrivano intanto i primi bilanci, la presidente della Regione Umbria Tesei: «A Pierantonio il 90% degli edifici è inagibile»

Condividi questo articolo su

«Lunedì 13 marzo riaprono le scuole del territorio comunale», si legge in una nota del Comune di Umbertide. «Restano invece chiuse le scuole di Pierantonio. Per la scuola media e la scuola elementare della frazione è stato emesso un provvedimento di inagibilità. E’ invece agibile la scuola materna. In attesa dei provvedimenti di ricollocazione degli studenti, per la quale sono in discussione i provvedimenti più idonei di concerto con le dirigenze scolastiche, per tutte e tre le scuole di Pierantonio le lezioni in classe restano sospese».

Il lavoro svolto fin’ora

Domenica mattina si è svolta, intanto, una conferenza stampa indetta dal Comune di Umbertide a cui ha partecipato l’inegner Francesco Notaro (direttore regionale dei vigili del fuoco dell’Umbria) il quale ha evidenziato le attività svolte finora dai vigili del fuoco «grazie anche al supporto fornito dalle risorse provenienti da Marche, Lombardia e Veneto. Le squadre operative ed il personale tecnico si sono avvalsi anche del prezioso supporto dei mezzi speciali come quelli aerei e dei droni, utilizzati per le verifiche statiche in altezza e per la rimozione degli elementi pericolanti. Numerosi sono stati anche gli interventi per assistenza alla popolazione». Durante la conferenza stampa il direttore regionale ha evidenziato anche «l’ottimo operato del sistema di Protezione civile comunale e regionale, riscontrando una perfetta collaborazione tra le varie componenti del sistema».

A Pierantonio il 90% degli edifici è inagibile

La Protezione civile regionale e locale e tutto il personale impiegato in questi giorni nell’emergenza terremoto, ha scritto la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, «continua a monitorare e operare nei luoghi del sisma, provvedendo anche alla distribuzione di cibo e rispondendo alle necessità della cittadinanza. Al momento sono 500 gli sfollati stimati nell’area del cratere sismico, tra Pierantonio, Pian d’Assino e Sant’Orfeto. I sopralluoghi sono coordinati dal direttore regionale e sono intervenuti anche i tecnici inviati dal commissario nazionale Curcio. Nel centro della frazione di Pierantonio al momento il 90% degli edifici è inagibile. Le verifiche di lesioni proseguono tuttora. Abbiamo potenziato il numero dei tecnici della Protezione civile indirizzato nella zona così come sono state raddoppiate le squadre dei vigili del fuoco in campo grazie anche all’intervento del sottosegretario Emanuele Prisco. Come Regione continuiamo sia a lavorare per supportare la cittadinanza sia, sul lato amministrativo, nel raccogliere i dati per richiedere lo stato di emergenza nazionale, richiesta che a breve inoltreremo al Governo».


Terremoto Umbertide: danni e sfollati. Si va avanti con i controlli

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli