Toner nelle campagne del perugino, Forestale indaga su mano unica

Sono tre gli sversamenti denunciati negli ultimi giorni fra Perugia e Magione. Carabinieri Forestali al lavoro per fermare questa offesa al territorio

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di P.C.

Sarebbero almeno tre gli sversamenti di toner nelle campagne del perugino su cui stanno indagando da giorni i carabinieri forestali di Perugia. Gli ultimi due hanno avuto anche eco mediatica: sono quelli di Magione – nei pressi di Borgo Giglione – e di Perugia – località San Giovanni del Pantano. La mano sarebbe la stessa.

Gli scarichi

Le foto hanno fatto scalpore destando sconcerto fra i cittadini quasi pari a quello dei proprietari dei terreni che hanno scoperto i sacchi mezzi rotti accanto alle colture o in mezzo ai boschi. A Magione è stato un gruppo di cittadini a rinvenire i rifiuti, lasciati su un poggio vicino alla discarica di Borgo Giglione, in mezzo alla natura. A Perugia sono stati alcuni agricoltori a far rinvenire i sacchi in due punti: lungo il percorso naturale che porta alla tomba etrusca del Faggeto – località San Giovanni del Pantano – e poi poco oltre, in zona Olivello, a due passi da coltivazioni di elevato valore.

Le indagini

Uno scempio all’ambiente, al paesaggio ma anche all’economia enogastronomica, quindi, il cui autore dovrà spiegare molte cose. La ricostruzione più logica riconduce ad un intermediario nello smaltimento di rifiuti speciali; una di quelle aziende che si occupano del ritiro dei rifiuti e del loro conferimento presso impianti specializzati. In questo caso, però, il materiale è finito nelle campagne umbre. Crimine gravissimo su cui indagano i carabinieri forestali di Perugia, che stando stringendo il cerchio. Informata dei fatti anche l’Arpa, per le opportune valutazioni sull’impatto ambientale degli scarichi.

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