Lo sono andati a prendere a casa, i carabinieri di Città di Castello. E lo hanno arrestato perché, secondo il gip di Perugia, un 38enne tifernate sarebe l’organizzatore di un ‘traffico’ di hashish tra la Spagna e l’Italia.
Le indagini La misura cautelare è stata emessa sulla base delle indagini condotte dal personale del nucleo operativo della compagnia di Città di Castello sotto la direzione della procura di Perugia, scatrite dall’arresto di due persone – un uomo di 38 anni e una donna di 39 anni – ritenuti responsabili di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e del sequestro di oltre 20 chili di hashish – buoni per circa 50 mila dosi – oltre a circa 1.100 euro in contanti.
Gli elementi Le investigazioni successivamente hanno permesso di acquisire quelli che vengono definiti «gravi ed univoci elementi di colpevolezza» nei confronti dell’arrestato, ritenuto quello che commissionò l’acquisto dalla Spagna della droga sequestrata e che organizzava tutto il traffico locale.
In carcere Nel corso dell’attività di esecuzione della misura cautelare, in casa dell’arrestato sono stati trovati sequestrati altri 80 grammi circa di hashish e 2.800 euro in contanti. L’uomo, adesso, è nel carcere di Capane a Perugia.
