Pulmino contro albero, condannata la conducente per la morte di tre persone

L’incidente risale a due anni fa. Una delle vittime era di Passignano. La conducente condannata residente a Castiglione del Lago

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Era il 2 marzo del 2020 quando un pulmino di disabili in gita finì contro un albero, nella zona di Cortona (Arezzo). Nell’incidente morirono tre persone (una era umbra, di Passignano sul Trasimeno) e altre quattro rimasero gravemente ferite. L’autista, una 40enne di Castiglione del Lago, è poi finita sotto processo per omicidio colposo plurimo. 

Responsabilità non esclusive

Lei, dal suo canto, si è sempre difesa asserendo che l’errore alla guida fu provocato dagli stessi occupanti del mezzo, che la disturbavano. Va inoltre considerato che quella sera pioveva e che la strada era in pessime condizioni. Intanto, due anni dopo l’incidente mortale, la donna – processata con rito abbreviato – è stata condannata a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Secondo il pubblico ministero, nella condotta della conducente vanno rintracciate le cause del sinistro ma la pena è stata ridotta di un terzo per effetto del rito abbreviato e ha tenuto conto delle  attenuanti generiche e del fatto che l’incidente non fu conseguenza esclusiva del comportamento di guida dell’autista.

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