Due donne, una di 34 anni dell’Ecuador e l’altra di 37 della Colombia, entrambe domiciliate a Perugia, sono state arrestate dagli agenti della questura di Perugia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso e deferite all’autorità giudiziaria anche per il reato di ricettazione in concorso.
L’arresto in via Settevalli
Tutto è avvenuto nell’ambito di un normale controllo da parte di personale dell’ufficio prevenzione generale e socccorso pubblico che, in zona via Settevalli, ha intercettato una autovettura con a bordo le due donne. Insospettiti dal modo di condurre il veicolo, come se fossero alla ricerca di qualcuno nella notte, gli agenti hanno fermato il mezzo e, da subito, hanno notato che le donne si muovevano con fare circospetto, cercando di comunicare, a sguardi, fra loro.
Il pacco sospetto
Ad un certo punto, convinta di non essere vista, una delle due passava all’altra un piccolo pacchetto che veniva lanciato sotto l’autovettura, ma quella operazione non è sfuggita agli agenti, che hanno recuperato l’oggetto: era un piccolo contenitore di plastica con all’interno 5 ovuli termosaldati in cellophane. Le successive analisi hanno consentito di appurare che si trattava di cocaina: 5 grammi, utili a confezionare più di 20 dosi da immettere sul mercato dello spaccio.
I vestiti rubati
I controlli però sono continuati. Con perquisizioni prima all’interno dell’auto poi nei rispettivi appartamenti. Oltre ad altra droga, sono stati trovati ben 296 capi di abbigliamento dotati di etichetta – ‘frutto di ricettazione’, specifica la nota della questura – e oltre 500 euro in contanti.
Ai domiciliari
Per tutto ciò le due donne sono state arrestare e, su disposizione del pubblico ministero di turno, sono state messe agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta sabato mattina. Alla 34enne ecuadoriana è stata contestata anche la guida senza patente, con multa di 5100 euro.