Uilm: «Noi soddisfatti per il voto Ast Terni»

La segretaria parla di «30% in piu di preferenze rispetto agli iscritti» e di «incalzare la multinazionale rispetto agli assetti societari»

Condividi questo articolo su

Nicola Pasini, segretario della Uilm

della Uilm Uil di Terni

Il giorno 28 Novembre si è riunito il Direttivo Territoriale UILM di Terni per deliberare l’apertura della fase congressuale che terminerà con la celebrazione del Congresso Nazionale il 17/18/19 Aprile a Torino.

L’obbligo degli adempimenti statutari ha ovviamente fornito l’occasione di sviluppare un costruttivo dibattito incentrato sull’attività dell’Organizzazione in generale, a partire dalle valutazioni sul recentissimo test elettorale che ha portato al rinnovo della RSU dell’Acciai Speciali Terni.

La soddisfazione del risultato ottenuto ha permesso di sottolineare alcuni aspetti non trascurabili, riguardanti le modalità che hanno permesso alla lista della UILM di ottenere il 30 % in piu di preferenze rispetto agli iscritti.

Il costante impegno di quotidiano confronto con tutti i lavoratori dei delegati uscenti sommato ad una “campagna elettorale” sobria e priva di retorica ha consentito l’investitura di cinque RSU con un mix di esperienza dei tre riconfermati ed entusiasmo di due “neofiti” che sicuramente crea le premesse per continuare e sicuramente migliorare il lavoro svolto nella precedente legislatura.

Accanto alla soddisfazione è comunque presente la consapevolezza delle responsabilità che si acquisiscono assumendo una delega di rappresentanza all’interno di un sito industriale come AST, vitale per l’economia del territorio, della Regione e strategico per il Paese tutto.

La riconquista di un tavolo di confronto serio con l’Azienda sui vari temi lasciati in sospeso e forse trascurati nei mesi scorsi sarà la cartina tornasole di un rinnovato rapporto di fiducia con i lavoratori.

A partire dalla questione ambientale e della sicurezza sui posti di lavoro dove,nonostante gli sforzi sinora compiuti, esiste ancora un grosso problema di controllo e gestione quotidiana degli strumenti di contrattazione e legislativi a disposizione .
La costruzione di una piattaforma integrativa che fornisca il riconoscimento adeguato ai lavoratori che negli ultimi tre anni si sono fatti carico di una Organizzazione del Lavoro modificata con inevitabile incremento dei ritmi e recupero di produttività, senza corrispettive contropartite in termini salariali e di crescite professionali.

Tutto ciò, senza trascurare gli aspetti che riguardano la necessità di incalzare la Multinazionale sul versante delle prospettive di medio periodo rispetto agli assetti societari, che nonostante le rassicurazioni del management attuale, non fanno prefigurare affatto l’indifferenza di quale nuovo asset o nuova proprietà farà parte AST.

Auspichiamo che il valore dell’altissima adesione al voto dei lavoratori venga interpretato in maniera adeguata e preso a riferimento per i prossimi imminenti rinnovi di altre realtà importanti del territorio, a partire da ILSERV che si ritiene essere il più necessario ed istituzionalmente corretto.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli