Umbria, ‘Tradimenti’ nella stagione di prosa

Diretti da Michele Placido, Ambra Angiolini e Francesco Scianna, saranno al teatro Secci di Terni e al Morlacchi di Perugia

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Diretti da Michele Placido, due attori molto amati della scena italiana, Ambra Angiolini e Francesco Scianna, in scena con ‘Tradimenti’, una delle commedie più famose dello scrittore premio Nobel per la letteratura Harold Pinter. Al teatro Secci di Terni, lunedì 16 e martedì 17 novembre alle 21; al teatro Morlacchi di Perugia, mercoledì 18 e giovedì 19 novembre alle 21.

Francesco Scianna

Francesco Scianna

‘Tradimenti’ La storia si dipana a ritroso, dal 1977 al 1968. Emma, manager in una galleria d’arte e Jerry, scrittore e agente letterario, si rivedono due anni dopo la fine della loro relazione. Sono stati amanti per cinque anni, distraendosi dai rispettivi matrimoni in un appartamento preso in affitto, finché Robert, marito di Emma e testimone di nozze di Jerry, costringe la moglie ad ammettere il tradimento, dopo aver sospettato a lungo sulla relazione tra i due. L’apparente banalità del ménage tra marito, moglie e amante si dissolve nel protrarsi della narrazione all’indietro. Mentre lo spettatore scopre nuovi dettagli, si delinea il carattere quasi esistenziale della condizione di tradito e traditore. L’inganno che copre la stanchezza di questi matrimoni, divenuti asfittici, diventa il passepartout per un’apparente libertà che, tuttavia, non va al di là della distrazione pura e semplice: i rapporti falliti restano, assieme ad una profonda stanchezza e all’impossibilità di fidarsi di chi si ha vicino.

Michele Placido

Michele Placido

Il sessantotto «La riflessione che ho raccontato ai miei attori – dice Michele Placido – è che il sessantotto cambiò e rivoluzionò il comportamento di un’intera generazione di giovani, come giovani sono appunto i tre protagonisti della festicciola che segna l’inizio di un tacito ménage a trois. Ora, essendo stato personalmente coinvolto in quegli anni sessantottini, avevo più o meno 23 anni, sia da un punto di vista politico che sentimentale, mi sono confessato e rivelato agli attori della compagnia, raccontando il mio sessantotto e come la commedia di Pinter mi abbia toccato anche da un punto di vista autobiografico. Ho raccontato di una personale parabola sentimentale e politica e di come quegli amori di gruppo, la libertà sessuale, le prime trasgressioni i furori rivoluzionari siano stati poi, negli anni a venire, traditi e a volte falliti miseramente. La storia di quegli anni parla, e non solo per me, di amori finiti, ma soprattutto di tradimenti politici, ideologici e sociali. Ecco, sì, forse questo testo si può leggere non solo come la fine di una storia d’amore più o meno grande, ma anche come un totale fallimento di un’utopia rivoluzionaria che voleva migliorare e cambiare il pensiero occidentale. E, proprio come nel testo di Pinter, anch’io, che facevo parte di quella generazione, mi ritrovo oggi di nuovo punto e accapo».

Incontro con il pubblico Ambra Angiolini, Francesco Scianna e Francesco Biscione, giovedì 19 novembre alle 17.30 al teatro Morlacchi, partecipano all’incontro con il pubblico tenuto dal professor Alessandro Tinterri, docente dell’università degli studi di Perugia. I biglietti per gli spettacoli si possono prenotare telefonicamente allo 075.57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

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