Una Terni ‘mondiale’ nel tiro a volo

Campionato del mondo sporting in Francia: Samuele Sacripanti, Michael Spada e Veniero Spada, dt della nazionale, conquistano il gradino più alto del podio

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Samuele Sacripanti in una gara con il Clt

Un’atleta di Amelia e uno di Fabro – tanti i successi in carriera ottenuti in passato con il Circolo Lavoratori Terni e il Tav Foligno – sul tetto del mondo. Perché a Saint-lambert, in terra francese, Samuele Sacripanti e Michael Spada hanno conquistato il titolo mondiale sporting a squadre in compagnia di Michael Spada, Giuseppe Calò e Filippo Boldrini: si tratta di una prima volta assoluta per l’Italia ed è arrivata grazie anche al fondamentale aiuto di due tiratori umbro.

Giornata storica La Fitav esalta il quartetto azzurro perché si tratta di un risultato mai raggiunto in passato: l’Italia ha chiuso la gara con 731/800, battendo gli Stati Uniti di Derrick Mein di quindici piattelli e la Gran Bretagna di George Digweed. Sacripanti ha inoltre sfiorato il podio individuale, concludendo la sfida con un buon 189/200 che gli è valso il quarto posto assoluto.

SACRIPANTI, UN’ECCELLENZA DELLO SPORT TERNANO

Il coach umbro Ma non è finito qui il coinvolgimento umbro nella super impresa in Francia. Il direttore tecnico della nazionale sporting è infatti il 60enne di Fabro Veniero Spada: «Straordinario, che altro posso dire? I ragazzi – l’entusiasmo nel post trionfo – hanno saputo essere davvero autori di un’impresa storica. Vorrei anche sottolinare che questo successo è ancora più esaltante per il fatto che abbiamo superato gli esponenti delle scuole più prestigiose su di un terreno di gioco nei fatti favorevole proprio alla tecnica di quelle scuole, con lanci che avevano prerogative balistiche davvero non comuni nei nostri impianti. La visibilità scarsa per effetto dell’utilizzo di aree con forte presenza di vegetazione boschiva e la scelta dei ‘tracciatori’, ovvero di coloro che hanno disegnato i percorsi di gara, di distribuire in ogni campo bersagli letteralmente nascosti per buona parte della parabola di volo, sulla carta non favoriva le nostre caratteristiche tecnico-agonistiche: eppure i nostri quattro atleti sono riusciti a centrare una vittoria chiarissima! Samuele Sacripanti, poi, è stato davvero straordinario anche a livello individuale: è stato prima uomo-squadra, ma poi davvero a un passo dall’impresa nella gara open». Un Umbria mondiale.

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