di Emanuele Fiorini
Consigliere regionale Umbria
Il nuovo commissario della Usl Umbria 2 non ha certo perso tempo e da quando è stato nominato dalla giunta Marini-Paparelli ha immediatamente bandito un concorso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di ben 8 dirigenti amministrativi. Peccato, però, che al concorso potrà partecipare solo chi ha già fatto per 5 anni il dirigente amministrativo in sanità, mentre la legge contempla anche altri criteri. Una beffa bella e buona per tanti concorrenti, magari più preparati, che non potranno partecipare alla selezione: infatti, solo chi, in qualche modo, era stato già ‘baciato dalla fortuna’ e aveva potuto lavorare come dirigente nelle Usl o negli ospedali potrà concorrere per la dirigenza.
Come al solito in questa Regione non si vogliono assumere i candidati migliori ma, forse, chi sta già svolgendo i medesimi incarichi presso qualche Usl. E poi, assumere 3 dirigenti solo per la gestione del personale sembra sinceramente troppo, considerato che uno si dovrebbe occupare solo di ‘relazioni sindacali’. Che almeno questo dirigente sia cancellato: un risparmio vero per le tasche dei cittadini. Insomma, il commissario straordinario della Usl Umbria 2 farebbe bene a revocare immediatamente il concorso per gli 8 dirigenti amministrativi a causa degli illegittimi requisiti escludenti presenti nel bando e anche perché, come tutti sanno, le elezioni regionali sono ormai alle porte e sarebbe meglio astenersi dal condizionare così pesantemente l’amministrazione regionale che verrà. Un’ultima nota: ma il dirigente che ha firmato l’avviso pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione non sarà mica tra quelli che hanno il contratto da dirigente con la Usl Umbria 2 in scadenza? E se dovesse partecipare al nuovo concorso, non ci sarebbe mica qualche conflitto di interessi?