Vaccinazioni ai più fragili: da mercoledì via alle prenotazioni

Covid Umbria – Parte la campagna: criteri e istruzioni per accedere alla somministrazione delle dosi

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Via libera da mercoledì in Umbria alle prenotazioni per la vaccinazione anti Covid-19 per i soggetti estremamenti vulnerabili. Lo riferisce la Regione Umbria annunciando la programmazione che coinvolge anche caregiver e familiari conviventi.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Soggetti estremamente vulnerabili

I cittadini compresi in tale categoria – specifica il commissario regionale per l’emergenza, Massimo D’Angelo – «sono coloro che hanno una condizione patologica grave, tra quelle individuate dal Piano nazionale, e i disabili di cui alla Legge 104/1992 articolo 3 comma 3». Tutti i soggetti sono stati individuati tramite gli elenchi forniti dal sistema sanitario nazionale e grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale: «Coloro che sono in cura presso un centro specialistico (ad esempio i dializzati o i trapiantati) saranno prenotati in accordo con i centri che li hanno in cura, al fine di armonizzare la data della vaccinazione con la terapia».

VACCINAZIONI, L’UMBRIA SI ALLINEA: FASCE DI ETÀ E PRECEDENZA AI ‘FRAGILI’

Caregiver e familiari

Hanno diritto alla vaccinazione anche i caregiver – coloro che prestano assistenza ad un malato – ed i familiari conviventi delle categorie di soggetti estremamente vulnerabili (evidenziate con l’asterisco nelle tabelle in fondo all’articolo, ndR). Potranno prenotarsi a partire da martedì 6 aprile tramite portale web o in farmacia: «Saranno abilitati alla prenotazione anche i caregiver e i familiari conviventi di minori estremamente vulnerabili. Anche gli ultra80enni estremamente vulnerabili, che hanno già effettuato la vaccinazione, hanno diritto alla vaccinazione dei loro caregiver o dei familiari conviventi».

La prenotazione

Per prenotarsi «caregiver o familiari conviventi dovranno accedere al portale vaccinazioni https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/ e abilitarsi inserendo il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria del soggetto vulnerabile che assistono. Una volta effettuato questo passaggio, potranno scaricare il modello di autocertificazione e procedere alla prenotazione. L’autocertificazione compilata deve essere portata il giorno dell’appuntamento e consegnata agli operatori». Infine dal 6 aprile – spiega la Regione – «sarà attiva la prenotazione tramite portale web o in farmacia, anche per i soggetti delle categorie attualmente vaccinabili, che sono risultati positivi al Covid-19 dopo il 1° settembre 2020. Il sistema di prenotazione provvederà ad assegnare un’unica dose di vaccino o entrambe le dosi, sulla base dei criteri previsti dalle linee guida nazionali».


TABELLA 1 – Persone estremamente vulnerabili intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19:

TABELLA 2:


Usl Umbria 2, via alla campagna vaccinale per pazienti fragili, oncologici e dializzati

Partita la campagna vaccinale nei territori della Usl Umbria 2 per pazienti fragili, oncologici e dializzati. A Terni la vaccinazione anticovid dei pazienti oncologici è gestita dal ‘Santa Maria’: nei giorni scorsi il team vaccinale del distretto di Terni della Usl Umbria 2 – diretto da Stefano Federici – ha somministrato novanta dosi vaccinali a soggetti con disabilità, assistenti ed educatori di tre centri diurni che, a breve, riceveranno la seconda dose. A Foligno se ne occupa l’ospedale ‘San Giovanni Battista’ con vaccinazione in favore di 120 pazienti in cura presso il day hospital oncologico: «Alle ore 8.30 si è iniziata la somministrazione delle dosi di vaccino Pfizer Biontech agli assistiti, convocati fino alle ore 14 – sottolinea la Usl – presso il servizio di sorveglianza sanitaria al primo piano della struttura ospedaliera dal sistema regionale di prenotazione grazie agli elenchi forniti dalla responsabile di oncologia, la dottoressa Monica Sassi. Due i team vaccinali impegnati nella campagna in favore dei pazienti fragili dal direttore del presidio ospedaliero, dottoressa Rita Valecchi, e coordinati dai responsabili Antonella Anselmi e dalla dottoressa Silvia Cigliano».

Spoleto, Orvieto e Amelia

Stesso discorso ad Orvieto dove la campagna è partita in favore di dodici pazienti dializzati e otto oncologici con vaccino mRNA Pfizer. «Il programma di martedì prevede la somministrazione di trenta dosi a soggetti estremamente fragili. L’attività è coordinata dal team vaccinale ospedaliero in collaborazione con le strutture di nefrologia e dialisi e di oncologia. Intanto i team sanitari del distretto di Orvieto, diretto dalla dottoressa Teresa Manuela Urbani, hanno completato la vaccinazione agli assistiti e agli operatori delle strutture residenziali e semiresidenziali del territorio; 73 soggetti con disabilità fisica e psichica e 75 operatori delle strutture residenziali hanno già ricevuto la prima e seconda dose Pfizer mentre per i centri diurni e le strutture semiresidenziali sono stati vaccinati, con prima dose, 12 disabili adulti e 20 operatori che a breve completeranno il ciclo con seconda dose Pfizer. Nei prossimi giorni, nella postazione di Bardano, verranno vaccinati i soggetti con gravi disabilità con prenotazione, i loro caregiver e familiari». Passando a Spoleto la campagna si svolge al presidio ospedaliero ‘San Matteo degli Infermi’ diretto dalla dottoressa Orietta Rossi: «Sono stati vaccinati trenta pazienti oncologici e soggetti estremamente vulnerabili seguiti dal day hospital oncologico o da altri centri oncologici della regione. Lo staff sanitario coordinato dal dirigente medico Maria Saba Petrucci somministrerà nella giornata di martedì altre sessanta dosi Pfizer a pazienti oncologici e soggetti fragili residenti nel comprensorio spoletino». Infine Amelia: «È stato vaccinato – puntualizza la Usl – questa mattina, nella postazione di Amelia della Usl Umbria 2, l’ultimo dei cinquanta pazienti in cura presso il servizio di nefrologia e dialisi del presidio ospedaliero ‘Santa Maria dei Laici’ coordinato dal dottor Luciano Cencioni. Nel distretto di Narni e Amelia diretto dal dottor Giorgio Sensini, i team sanitari che operano nelle due postazioni hanno già vaccinato, nei giorni scorsi, attraverso il criterio delle dosi residue, i pazienti dializzati del comprensorio».

 

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