‘Veicoli fantasma’, controlli a Terni

Polizia in azione con il nuovo sistema ‘Mercurio Eye Insurance’: caccia ai mezzi senza copertura assicurativa, nove le violazioni accertate

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Un nuovo sistema di controlli automatici per contrastare la circolazione di mezzi senza assicurazione, i ‘veicoli fantasma’. Si chiama ‘Mercurio Eye Insurance’ e nella scorsa settimana è stato utilizzato dalla polizia di Stato – Volanti e Stradale – di Terni su tutto il territorio: tra il 3 e l’8 luglio esaminati 270 veicoli (122 con il MEI) con 9 violazioni accertate.

I controlli Complessivamente le persone coinvolte nel controllo – l’operazione è stata effettuata sotto la regia della Direzione centrale anticrimine e della direzione centrale delle specialità della polizia di Stato in collaborazione con l’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici – sono state 203: ‘veicoli fantasma’, un fenomeno che spesso porta a episodi di pirateria stradale a danni di altri utenti della strada. Chi sa di non essere assicurato infatti – i casi non mancano – si allontana senza prestare soccorso, incappando tuttavia in un reato ancora più grave.

La novità Il sistema Mercurio ha consentito agli agenti, tramite il collegamento alla banca dati dell’Ania, di effettuare controlli veloci in tempo reale – anche durante il pattugliamento – sulle targhe dei mezzi. Nel territorio provinciale i controlli sono stati disposti dal neo questore Antonino Messineo e ha visto protagoniste 26 pattuglie della Volante, del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e della Stradale.

Denunciato marocchino Durante le operazioni gli agenti della Stradale hanno inoltre bloccato un 35enne dominicano che, a suo carico, aveva un ordine di espulsione della questura di Brescia: ad aprile gli era stato notificato il rifiuto del permesso di soggiorno, con ‘input’ di lasciare il territorio nazionale. Per lui – precedenti per violenza sessuale, associazione a delinquere, truffe e riciclaggio – è scattata la denuncia per non aver ottemperato al provvedimento. Accompagnato al Centro di permanenza e rimpatri di Brindisi, sarà rimpatriato.

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